Torna l’aspirante giullare Sebastian Dark in una nuova e rutilante avventura sui mari, alla ricerca del tesoro di un famoso pirata. Il tutto viene raccontato da Philip Caveney nel secondo romanzo della serie “Sebastian Dark” dal titolo Il principe dei pirati (Prince of Pirates, 2008).

Nel primo volume della serie, intitolato Sebastian Dark nella città dei briganti, abbiamo conosciuto il nostro eroe, Sebastian, un mezzelfo, figlio di padre umano e madre elfa, che vorrebbe fare il buffone e viaggia su di un carro sgangherato tirato da un bufante muschiato di nome Max che da sempre lo accompagna. E’ un animale senziente, parla ed è anche irascibile. Sebastian si dirige verso la città di Keladon dove spera di essere assunto in qualità di giullare dal Re Septimius.

Lungo la strada si unisca a loro Cornelius, un formidabile guerriero in miniatura. Durante il viaggio hanno anche modo di salvare dai briganti una graziosa dama. In città vengono accolti come eroi e tutti trovano lavoro alla corte del Re Septimius. Ma per Sebastian sono subito guai; nominato giullare di corte, scopre che il re non ha un grande senso dell’umorismo.

In questa nuova avventura i nostri eroi si imbarcano per cercare il tesoro di un feroce pirata; ma prima dovranno affrontare le insidie della foresta di Geltane, le magie della strega Leonora e mille altri pericoli.

L’autore:

Philip Caveney è nato a Prestatyn nel nord del Galles, in Gran Bretagna,

Philip Caveney
Philip Caveney
nel 1951. Figlio di un pilota aeronautico, ha trascorso gran parte dell’infanzia viaggiando per il mondo.

L’autore ha pubblicato thriller e romanzi rivolti a lettori adulti sin dal 1978, solo recentemente ha iniziato a scrivere, con grande successo, romanzi per ragazzi. Per il corrente anno è prevista la pubblicazione del terzo titolo della serie: Prince of Explorers.

Attualmente vive a Manchester.

Un brano del romanzo:

Sebastian avvolse una gamba intorno all’albero maestro e si mise a cavalcioni. La posizione gli offriva una visuale privilegiata del marasma sottostante: vide gente che si agitava, si tuffava e si allontanava a bracciate dalla nave che stava affondando rapidamente. A un certo punto gli sembrò di scorgere la grossa sagoma pelosa di Max nuotare verso l’Incantatrice dei Mari... Era circondata da minacciose pinne triangolari! L’albero della nave smise per un attimo di inclinarsi e il pirata dall’aria minacciosa ne approfittò per rialzarsi e rimettersi in equilibrio. Sebastian lo imitò, consapevole però che in quella posizione sarebbe stato un facile bersaglio. Il suo avversario infatti gli sferrò un fendente alla testa e Sebastian fece appena in tempo ad alzare la spada per parare il colpo. Ma l’impatto fu così violento che per poco non finì di sotto!

la “quarta”:

Sebastian,un giovane giullare in cerca di avventure, il suo fedele bufante Max e Cornelius, un guerriero piccolo di statura ma dall’enorme coraggio, fremono d’impazienza sono diretti al porto di Ramalat, ansiosi di imbarcarsi alla ricerca del tesoro del leggendario pirata Callinestra.

Prima però devono liberarsi dei malefici dell’affascinante, strega Leonora, combattere contro una spietata nave corsara e sfuggire all’attacco di due famelici lucertoloni formato extralarge.. Sebastian e i suoi amici  sopravviveranno abbastanza a lungo per raccontare anche questa storia?

Philip Caveney, Il principe dei pirati. Sebastian Dark (Sebastian Darke. Prince of Pirates, 2008)

Traduzione Simona Mambrini, Edizioni Piemme, collana Piemme Junior, pagg. 403, euro 17,00

ISBN 978-88-384-8513-8