Nel Nord Europa il cinema vive di budget ristretti e pubblico limitato, un po' come da noi, magari con qualche problema linguistico in meno vista la maggiore dimestichezza dei nordici con l'inglese.

Le limitate risorse, però, non impediscono ai paesi scandinavi di sorprendere con produzioni talvolta d'avanguardia e dirompenti, dimostrazioni del fatto che satira e immaginazione non mancano nemmeno negli angoli più gelidi d'Europa.

E' questo il caso del regista Tommy Wirkola che, dopo aver esordito con una parodia di Kill Bill non particolarmente fortunata, ha catturato l'interesse del pubblico presentando uno zombie-flick dal titolo Dead Snow, in cui nientemeno che una pattuglia di soldati tedeschi della Seconda Guerra Mondiale si risveglia dalla morte ed emerge dalla neve per seminare il terrore (ma verranno affrontati da gente che ha da tempo affinato l'uso delle seghe elettriche per affrontare un certo tipo di situazioni).

Non pago di questa esperienza, Wirkola rivela quale sarà il suo prossimo obiettivo: un film a metà fra l'horror e l'avventura fantastica con Hansel e Gretel, i personaggi della fiaba tedesca riportata dai fratelli Grimm, diventati adulti.

Come è cambiata la loro vita dopo la terribile esperienza con la strega cattiva?

La risposta di Wirkola: quindici anni dopo, i due sono diventati spietati cacciatori di streghe. Il regista promette qualche momento di humour, sangue in quantità, horror e situazioni atroci.

Piacerà agli amanti del fantasy? Tutto da vedere, ma l'idea è piaciuta alla Paramount, perciò sarà addirittura una produzione a stelle e strisce. Prepariamoci quindi all'arrivo di Hansel and Gretel: Witch Hunters.