Dal 23 al 26 luglio si è tenuta a San Diego la Comic-Con 2009, la manifestazione che ormai si è affermata come l'incontro di punta tra le fiere e convention americane dedicate al cinema e allo spettacolo. Cosa la rende unica, in un panorama ricco di convention tematiche come quello statunitense? Semplicemente il fatto che ci vanno tutti, anche i personaggi più silenziosi e volontariamente isolati, e che da anni è diventata la vetrina di lancio privilegiata per mostrare trailer e scene in anteprima. Un esempio su tutti: James Cameron ha proiettato 5 minuti di Avatar, riscuotendo un successo enorme.

Quest'anno la Comic-Con ha offerto ai fan parecchie chicche. L'incontro con il pubblico di Tim Burton ha visto un'apparizione a sorpresa di Johnny Depp che ha alzato di parecchi decibel la sala. Burton ha presentato il trailer di Alice nel Paese delle Meraviglie e qualche scena in anteprima, commentando che il progetto, che sarà proposto in 3-D, è probabilmente il più impegnativo della sua carriera. "E' la prima volta che giriamo su tanto green screen (lo schermo verde davanti al quale vengono ripresi gli attori per poter aggiungere effetti speciali in post-produzione, n.d.r.), dopo un po' inizia a farti un certo effetto."

All'incontro di Supernatural erano presenti, tra gli altri, il creatore dello show, Eric Kripke e la sceneggiatrice Sera Gamble. Mancavano i protagonisti Jensen Ackles e Jared Padalecki, ma Kripke ha colmato la lacuna con un po' di novità sulla prossima stagione. Attenzione, quanto segue è uno spoiler, leggete a vostro rischio e pericolo.

Nella quinta stagione il tema dominante sarà l'Apocalisse e la lotta per sconfiggere Lucifero, una lotta che riporterà in primo piano molti vecchi personaggi incontrati nelle prime stagioni e che segnerà il percorso per il riavvicinamento di Sam e Dean.

Il maggiore successo di pubblico si è avuto forse con la presentazione di Iron Man 2, a cui ha preso parte anche Robert Downey Jr, che si è rivelato un ospite divertente e disponibile con il pubblico. Oltre 6000 persone hanno riempito la sala, mentre "alcune centinaia", secondo Downey, sono state allontanate, inclusi molti con pass fasulli degli studios televisivi. Il risultato è stato così caotico che persino uno dei membri della produzione è stato inizialmente allontanato, riuscendo a farsi ammettere alla proiezione solo all'ultimo momento. Gli spezzoni di Iron Man hanno avuto enorme successo, così come le scene inedite del secondo film che Downey ha presentato alla Comic-Con, Sherlock Holmes, previsto al cinema per il prossimo dicembre.

I fan del serial  Doctor Who saranno poi lieti di apprendere che tornerà, nello speciale natalizio 2009, uno degli antagonisti più apprezzati, The Master, che nell'ultima sua rigenerazione, era interpretato dall'efficace John Simm (Life On Mars). Il teaser trailer dello speciale è stato infatti proiettato proprio alla Comic-Con tra l'entusiasmo dei fan. Lo speciale sarà diviso in due parti e si chiamerà The End of Time.

Sarà un episodio che vedrà un doppio addio alla serie, quello di David Tennant che lascia la serie per dedicarsi ad altri progetti, e verrà sostituito da Matt Smith, e quello di Russel T. Davies, lo scrittore che ha modernizzato la cosmogonia del Dottore, che cederà le redini del serial a Steven Moffat.

La Comic-Con non è solo un caotico crocevia di fan in costume, folla, addetti ai lavori e patiti del merchandise: se ha successo da anni è perché è uno dei pochi luoghi deputati in cui i protagonisti possono parlare direttamente con i fan, mostrarsi senza il filtro dello schermo o di un giornalista. Se un personaggio sa rivolgersi alla gente, è concreto, se mostra passione per il suo lavoro, semplicemente si vede. E il giorno dopo viene commentato da decine di blog, ripreso da centinaia di fan, e via via così.

Uno che sa comunicare con il pubblico è sicuramente Peter Jackson, che anche questa volta non si è smentito. "Vorrei che si potesse imbottigliare tutta questa energia" ha detto il regista neozelandese "e darla da bere agli executives di Hollywood". Jackson era lì per presentare District 9 della Sony, ma ha accettato di parlare della lavorazione dello Hobbit e ha sorpreso l'audience spiegando i meandri delle politiche interne degli studios e parlando sinceramente di quanto sia difficile riuscire a orchestrare tutto ciò che serve per arrivare, infine, fisicamente sul set a girare il film.

Contrariamente a quanto anticipato, Jackson non ha annunciato il nome dell'attore che interpreterà Bilbo, e questo perché, a quanto ha detto il regista, il processo di casting si sta rivelando più complesso del previsto. 

Nel frattempo sono iniziati i lavori di ricostruzione e ampliamento del primo set in esterni dello Hobbit, già utilizzato nel Signore degli Anelli.

Vi mostriamo una serie di scatti tratti da TheOneRing.net: