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Non importa quanto buia sia la notte.

Ogni serie firmata da Lisa Jane Smith ha un lieto fine.

Ma prima di arrivarci bisogna passare attraverso l’oscurità.

 

Parola di Lisa Jane Smith, che con queste frasi, che compaiono sovrapponendosi a un cielo tempestoso, introduce i lettori nel suo sito personale. E il personale viaggio nell’oscurità di Cassie, la protagonista di La prigioniera, aveva subito una svolta drammatica nelle ultime pagine di L’iniziazione, primo volume della trilogia I diari delle streghe.

Ma fra misteriosi omicidi, ricatti, sospetti e tradimenti, e un teschio di cristallo capace di donare visioni estremamente pericolose, la situazione non fa che peggiorare.

 

Pubblicato originariamente nel 1992, a breve distanza dagli altri due volumi che compongono la trilogia, L’iniziazione e The Power, il volume ripropone i personaggi giovani caratterizzati spesso da tratti ambigui e il tema della contrapposizione fra luce e oscurità tanto caro all’autrice.

 

Il risvolto di copertina:

 

Cassie è stata accolta nella misteriosa setta delle streghe di New Salem, il Circolo segreto, un mondo di inebrianti piaceri e vertiginose passioni. Ha acquistato un’energia nuova, straordinaria. Ma ancora non sa che il potere ha sempre un prezzo, e che se la magia non viene usata con parsimonia può avere conseguenze devastanti. Quando la setta sarà minacciata dalle ambizioni del tenebroso Adam, il ragazzo di cui si è innamorata, Cassie dovrà scegliere: salvare New Salem o cedere e assecondarlo nella sua folle impresa. Una decisione che finirà inesorabilmente per sconvolgere i delicati equilibri del Bene e del Male, liberando nelle sfere più oscure di un universo ignoto una furia mai immaginata.

 

 

Lisa Jane Smith, I diari delle streghe: la prigioniera (The Secret Circle: The Captive), Newton Compton editori, collana Nuova narrativa Newton.

Pag. 192, 13,90 €, ISBN 9788854116467