La RHI Entertainment sta producendo Riverworld, ambiziosa produzione televisiva basata sulla saga del Mondo del fiume pubblicata agli inizi degli anni '70 dallo scrittore americano Philip José Farmer.

La serie ha inizio con la morte del giornalista Matt, interpretato da Tahmoh Penikett (Battlestar Galactica e Dollhouse), e della sua fidanzata Jessica (Laura Vandervoort, Smallville).

Dopo una violenta esplosione in un bar l'uomo si ritrova vivo sulle rive di un grande fiume che scorre su un mondo sconosciuto: Riverworld. 

Determinato a ritrovare la sua fidanzata, Matt si imbarca insieme a una guerriera del tredicesimo secolo (Romina D'Ugo) su un battello fluviale capitanato dallo scrittore Mark Twain (Mark Deklin).

La serie

Nei libri di Farmer, Riverworld, mondo molto simile al nostro pianeta, è costituito da una grande vallata tagliata da un immenso fiume che corre lungo tutto il pianeta su cui (ri)vivono tutti gli esseri umani vissuti sulla terra dalla preistoria al ventunesimo secolo. In una serie di avventure si mischiano così personaggi di fantasia a personaggi storici di epoche diverse.

Più capitare così di imbattersi nel principe Giovanni senza Terra, nell'aviatore tedesco Hermann Göring, o nella nobildonna inglese Alice Pleasance Liddell Hargreaves, che ispirò a Lewis Carroll le storie di Alice nel paese delle meraviglie.

Gli uomini e le donne, che mantengono intatti i loro ricordi, risuscitano in un corpo giovane e privo di difetti genetici o danni causati da malattie e dipendenze, corpi che non posso procreare e che sembrano immuni da malattie. Gli abitanti di Riverworld sono virtualmente immortali, quando il loro involucro si usura o esaurisce si incarnano in un nuovo corpo che emerge dalle acque in una qualche parte del lungo fiume.

La vita in questo Eden è regolata da dei contenitori da polso, chiamati  graal, che posti a contatto con delle pietre magiche producono tutto ciò che può servire a una persona dai generi di prima necessità ai beni voluttuari e potenzialmente nocivi come bevande alcoliche, tabacco e droghe.

La serie, da cui è già stata tratta un deludente telefilm nel 2003, è stata pubblicata da Farmer a partire dal 1971. To Your Scattered Bodies Go, in italiano Il fiume della vita, vinse nel 1972 il Premio Hugo.

In seguito Farmer pubblicò:

- The Fabulous Riverboat, 1971 (Alle sorgenti del fiume)

- The Dark Design, 1977 (Il grande disegno)

- The Magic Labyrinth, 1980 (Il labirinto magico)

- Gods of Riverworld, 1984 (Gli dei del fiume )