Proseguono le pubblicazioni di romanzi di fantascienza, fantasy e altro, della Edizioni della Vigna.

In questi giorni è disponibile il romanzo La Pietra di Uriel di Davide Ghezzo.

L’autore è nato e vive a Torino, città che conosce molto bene, dove ha situato le vicende narrate nel suo romanzo.

Da sempre la sua città è conosciuta come “città magica”, una città ove la magia bianca o nera esiste, dove avvengono strane riunioni mai pubblicizzate e sconosciute ai più.

Ghezzo ci narra un avvincente thriller esoterico dalle forti tinte fantasy, scritto quattro anni prima del Codice da Vinci, e come abbiamo scritto ambientato nella Torino “sotterranea” e dintorni.

Tutto ruota intorno a una lotta silenziosa tra vari gruppi per il possesso di un gioiello, una Pietra la cui origine si perde nella notte dei tempi e che era incastonata nella corona di colui che era conosciuto come il Portatore di Luce, poi durante una lotta durata eoni questa pietra fu sbalzata dalla sua sede e cadde nell’etere increato. Fu trovata e conservata dal possente Uriel e se ne persero nuovamente le tracce, sino ai giorni nostri, arrivando chissà per quali vie fino a Torino.

L’autore:

Davide Ghezzo è nato a Torino nel 1959, sposato e con due figli, insegna Materie Letterarie e Latino nei Licei.

E’ narratore, critico, antologista nell'ambito della letteratura fantastica e fantascientifica. Ha svolto numerose collaborazioni con case editrici scolastiche, curando svariati romanzi e antologie di fantascienza (nonché una grammatica latina); è inoltre autore dei manuali "Io lettore" (con P. Dagna Campagnoli) e "Miti ed eroi", editi con "Il Capitello". Ha pubblicato volumi di poesia, saggistica, narrativa, tra cui spiccano il lungo racconto allegorico "La nave dei folli" (Anaphora, 1997), liberamente ispirato alla medievale navigazione di san Brandano, e la trilogia di romanzi fantastici "Tauromagia" (Ippogrifo, 1999), ambientata nel Piemonte magico-esoterico. Il suo saggio "Fantascienza e mito" (Tirrenia Stampatori, 1989) ha vinto il premio San Marino 1990. Ha collaborato a lungo con la casa editrice Perseo (ora Elara), specializzata nella fantascienza, pubblicando numerosi saggi e racconti, e il romanzo breve "Il treno del tempo"

Un brano:

A quella vista ci ritraemmo, per poi metterci a spiare, a turno, con infinita cautela. Quando toccò a me, vidi che sedute per terra c´erano centinaia di persone, tutte vestite e incappucciate con ampie tonache bianche. Per fortuna quella marea di figure similari ci volgeva nel complesso le spalle. Mi ritrassi con un brivido da quella scena. «La Torino nera,» bisbigliai ai miei compagni.

«Forse, la crema della Torino nera,» replicò Fleurian. «Se certe cifre sono vere, questa è solo una piccola fetta degli addetti ai lavori.»

«Più precisamente sono i privilegiati,» intervenne Clemente, con voce rabbuiata, «che potranno assistere a un certo spettacolo. Quello che noi dobbiamo impedire.»

La quarta:

Alberto, anonimo giornalista di cronaca, un giorno viene chiamato a scrivere un articolo sulla scomparsa di don Giorgio. Ma don Giorgio è stato ucciso, e la croce sul suo abito talare voltata a testa in giù.

Si dipanano da qui una serie di misteri tra la Sacra di San Michele, Avigliana, l´abbazia di Novalesa... e soprattutto la Torino "nera". Perché don Giorgio stava studiando il Graal, e forse era arrivato un po´ troppo vicino alla soluzione di certi enigmi.

Con l´aiuto della sua compagna Valentina, del fedele fotografo Tonio e dell´amico Fleurian, riuscirà Alberto a venire a capo dei diabolici, e non solo in senso metaforico, intrighi?

Avvertiamo i lettori che:

Il romanzo si può avere anche in formato elettronico PDF ottimizzato per i lettori di ebook con schermo da 6" (ma perfettamente leggibile anche su PC) al costo di 4,20 euro, spedizione per posta elettronica.

Disponibile infine (idea regalo) “con una vera pietra” invece del suo disegno, in edizione cartonata telata su ottima carta e con 3 illustrazioni a colori:

Costo 32 euro nella versione "fluorite" (tra 8 e 9 carati) e 43 euro nella versione "citrino" (tra 2.40 e 2.50 carati). 

I primi capitoli del romanzo sono disponibili sul sito dell’editore all'indirizzo http://www.edizionidellavigna.it/collane/FER/004/FER004_assaggio.pdf

Davide Ghezzo, La pietra di Uriel (2009)

Edizioni Della Vigna, collana Fermenti 4, pagg. 185, euro 12,00

ISBN 978-88-6276-024-9