È un periodo di intenso lavoro per il regista neozelandese Peter Jackson, che sta portando avanti contemporaneamente più progetti: nelle scorse settimane ha presentato Amabili Resti (The Lovely Bones), film tratto dal romanzo omonimo di Alice Sebold (storia di una adolescente brutalmente assassinata negli anni ’70, che, dal Paradiso, osserva la difficile elaborazione del lutto da parte della propria famiglia e le esistenze delle persone che conosceva, compreso il killer); sta lavorando al prequel del Signore degli Anelli, The Hobbit, inoltre insieme a Steven Spielberg ha recentemente terminato di girare The Adventures Of Tintin, The Secret Of The Unicorn, il primo episodio di una trilogia.

Jackson ha recentemente ottenuto i diritti per il romanzo storico-fantasy Temeraire, che racconta una versione alternativa delle guerre napoleoniche, dove i draghi domestici vengono utilizzati per attacchi aerei.

Nel 2010, inoltre, dovrebbe lavorare insieme al  regista Christian Rivers a un remake di Dambusters, il film ambientato durante la seconda guerra mondiale.

Sempre riguardo film di guerra, all’inizio di dicembre Jackson ha rivelato che sta pensando di lavorare a un film sul primo conflitto mondiale riguardo Gallipoli.

I rumors che maggiormente incuiriosiscono però sono quelli che vedono il regista neozelandese al lavoro per l’adattamento di Macchine mortali (Mortal Engines) Il progetto, per il piccolo schermo, è ancora in fase embrionale e al momento è  nascosto a occhi indiscreti.

In questi ultimi giorni un portavoce di Peter Jackson non avrebbe negato l’esistenza di un progetto, ma ha sottolineato che “nessun commento verrà fatto da Peter”.

Mortal Engines è il primo volume dell'omonima tetralogia steampunk scritta da Philip Reeve, ed è ambientato in un mondo post apocalittico in cui le città sono diventate veicoli giganti e devono consumarsi tra loro per sopravvivere. In uno scenario postapocalittico l’autore racconta di queste città semoventi costrette a estenuanti ricerche di materiale energetico e umano per la propria sopravvivenza, in cui nuove tecnologie si fondono più vecchi sistemi per dare vita a paesaggi che gettano inquietanti ombre sul destino dell’umanità.

Macchine mortali, è stato pubblicato nel 2001 e ha vinto un Nestle Smarties Book Prize finendo nella Whitbread award del 2002.

Gli altri volumi della serie, pubblicata in parte in Italia dalla Mondadori, sono:

- Freya delle lande di ghiaccio (Predator's Gold), 2003;

- Infernal Devices, 2005;

- A Darkling Plain, 2006

Nel 2009, inoltre è stato pubblicato il prequel Fever Crumb.