Dopo Drakk'ast, Fabrizio Corselli propone Drakkamal,  un nuovo poema, di circa 900 versi, raccolto in un ebook di 83 pagine gratuitamente scaricabile all'indirizzo www.drakkamal.sitiwebs.com

Associato al poema vi è il dizionario fantasy Eluen Algadi II, da scaricare insieme all’opera principale, il quale approfondirà gli elementi di background che strutturano l’avventura del protagonista di Moon Dance – Il destino dei valadyn. 

Sintesi del Poema “Moon Dance – Il destino dei valadyn”

Uar-Elleja è senza dubbio la più potente valadyn della razza eleamar se non unica nel suo genere, e non solo per essere invero un drago, ma per aver intrapreso una strada diversa dalle canoniche aspettative di un danzatore mistico.

     Il suo potere divenne nel tempo leggenda, tanto che il suo retaggio e  la sua vocazione di Guardiana la condussero oltre i confini della regione oscura di Esyel, presso le fondamenta dell’Aulmalantyl: la fortezza ove risiedeva Aulmadorn, la gemma oscura che in sé incarna la dimensione malefica di colei

che tuttora rappresenta sul piano l’unica divinità esistente, Erestel.

     L’evento che descrive l’Innùamal, il secondo canto della Saga dei Draghi Eterni, è la prigionia della casta dei valadyn, asserviti alla volontà della grande pietra oscura.

     La storia della prigionia dei danzatori mistici viene descritta dal canto nei minimi particolari, vedendo nella figura di Uar-Elleja l’unico e diretto liberatore della casta elfica; grazie ai suoi poteri, il drago riesce a piegare il "pallido fuoco" della luna di Loirel che filtra appena da una feritoia, quel poco che basta per farne divampare una spaventosa fiamma all'interno del luogo di contenimento, e così affrontare una temibile minaccia che alberga nelle profondità delle vitree propaggini di Aulmadorn, ancor più terrificante del male che promana da essa.