Alla fine del mese di luglio troveremo in libreria la seconda avventura di Emily Laing la simpatica protagonista creata dallo scrittore tedesco Christoph Marzi.  Infatti con il titolo Emily Laing e la maschera di Lilith (Lilith, 2005) potremo passare molto tempo divertendoci con le sue avventure. E’ il secondo volume di una serie già pubblicata in Germania che comprende i seguenti titoli:

Lycidas (2004)             -  Emily Laing e l’Antica Metropoli

Lilith (2005)                   -  Emily Laing e la maschera di Lilith

Lumen (2006)               -  inedito

Somnia (2008)              -  inedito

altri due romanzi a seguire.

Nel primo volume Emily Laing e l’Antica Metropoli abbiamo conosciuto la protagonista Emily Laing e i suoi amici Aurora Fitzrovia, Lord Hironymus Brewster un ratto parlante, un elfo di nome Maurice Micklewhite e lo scontroso alchimista Wittgenstein.

Emily, che ha sempre vissuto in un orfanotrofio, parte alla ricerca di Aurora misteriosamente scomparsa e con l’aiuto dei suoi amici dovrà calarsi in un Londra sotterranea, piena di pericoli dove regna l’inquietante e sulfureo Lycidas.

Con questo secondo romanzo Christoph Marzi conferma la sua bravura. Sono passati quattro anni dagli eventi narrati nel primo volume e a Londra avvengono fatti misteriosi, omicidi inquietanti e rapimenti mosteriosi.

Ancora una volta Emily si deve recare nella città sotterranea in un viaggio alla ricerca della misteriosa maschera di Lilith. Sarà un viaggio irto di pericoli, di creature pericolose, divinità egizie e lei e i suoi amici arriveranno fino a Parigi ma non nella splendente città ma nei suoi oscuri sotterranei.

L’autore
Christoph Marzi
Christoph Marzi

Christoph Marzi, classe 1970, è cresciuto a Obermending nella regione dell’Eifel, ha studiato a Magonza e oggi vive con la moglie Tamara e le due figlie nel Saarland.

Viene definito come «il talento più entusiasmante del fantasy tedesco».

Lavora come insegnante di economia ma nel contempo scrive, cosa che ha fatto sempre sin da quando aveva quindici anni. Dopo vari racconti esordisce nel 2004 con il presente romanzo e in Germania ottiene subito un clamoroso successo e vince il Deutsche Fantasy Award nel 2005 come miglior romanzo d’esordio.

Christoph Marzi dichiara che i suoi romanzi hanno una ispirazione dovuta alla sue letture di autori vittoriani come Charles Dickens, Arthur Conan Doyle, Edgar Allan Poe e altri e tra gli autori moderni è forte l’influenza dell’autore Neil Gaiman con il suo romanzo Nessun dove da cui ha tratto l’idea della “antica metropoli”.

Inoltre l’autore ha pubblicato anche la trilogia “Malfuria”, e poi con il romanzo Fabula del 2007 ha iniziato una nuova trilogia.

La quarta di copertina

A quattro anni dagli avvenimenti che hanno portato l’orfanella Emily Laing a scoprire l’Antica Metropoli, le parole del Lord della Luce si avverano: tutto, un giorno, vivrà di nuovo. Nell’oscurità, si ridestano inquietanti creature, persone scompaiono dalla faccia della terra, e strani sogni tormentano l’amica di Emily, Aurora.

Una cover originale
Una cover originale
E così, le due orfane, in compagnia dello scontroso alchimista Wittgenstein e dell’elfo Maurice Micklewhite, scendono di nuovo nel mondo misterioso sotto Londra. Un mondo popolato da “ritornanti”, divinità egizie, angeli caduti, uccelli d’oro e ratti parlanti. E pieno di pericoli. Chi è mai la donna, la cui comparsa è sempre collegata a eventi tragici e a terribili delitti? Quale ruolo gioca il ragazzo nei cui occhi Emily si è persa? La traccia che seguono li conduce sotto Parigi, nelle profondità di un oscuro abisso, dove tra le sabbie del deserto deve essere ritrovata la misteriosa maschera di colei che un tempo era chiamata Lilith.

Christoph Marzi, Emily Laing e la maschera di Lilith (Lilith, 2005)

Traduzione Verena Kleinlogel Signorini, Gruppo Editoriale Armenia, collana Maestri del  Fantasy, pagg. 663, euro 18,50

ISBN 978-88-344-2527-5