Va bene, lo ammetto. Ho superato la trentina. Non fatemi scendere nel particolare. Ammetto anche che guardo i cartoni animati. E visto che siamo in tempo di -bruttissimo termine!- outing, ammetto anche che attendo l'orario come appuntamento fisso. Certo non tutti i cartoni mi affascinano, anzi. Sono molto selettiva, mi annoiano quelli basati su pettegolezzi e seduzioni di quello o quell'altro figo della scuola, o della banda o della squadra. Non mi piacciono quei cartoni animati con disegni spigolosi e ironia idiota e alquanto acida, priva di qualunque ironia. Sì, lo so, mi si accuserà di essere legata a certi stereotipi datati, ma de gustibus non est disputandum, cioè, tanto per citare un proverbio noto a tutti "non è bello ciò che bello, ma è bello ciò che piace".

Una notizia che mi ha riempito di gioia è stata qualla dell'annuncio del ritorno di Chobin, il principe stellare e Ransie la strega, trasmessi da oggi, 21 ottobre 2010, da Man-ga sul canale 149 di Sky.

Ransie la strega ha un punto di forza notevolissimo, che è anche la sua caratteristica principale: l’ironia e lo spirito leggero con il quale vengono affrontate tematiche molto profonde, prima fra tutte l’importanza di accettare l’altro per quanto diverso e lontano esso sia. Anche il passaggio della protagonista dall’infanzia alla maturità, spesso traumatico per un’adolescente, viene raccontato attraverso la semplicità della magia. L'anime è tratto dal manga di grande successo di Koi Ikeno il cui titolo originale, Batticuore notturno, ha avuto un grande seguito anche nel nostro Paese. La regia è di Hiroshi Sasagawa, che molti ricorderanno per Yattaman e Kyashan, la sceneggiatura, affidata a Toshio Okabe, si distacca dal terzo episodio in poi dalla storia cartacea, anche se lo stile dei personaggi rimane fedele a quello d’autrice, con l’uso di un tratto semplice e ben curato. Ransie è una creatura delle tenebre, figlia del vampiro Boris e di una donna lupo, Sheila. Questi ultimi sono disperati perché, nonostante la figlia sia ormai un’adolescente, non ha ancora manifestato alcun potere magico. Durante il primo giorno nella nuova scuola, Ransie conosce Paul, un giovane con l’hobby del pugilato e si innamora immediatamente di lui. Nella sua stessa classe c’è però Lisa Thompson, una ragazza viziata con un padre bizzarro e ricchissimo, con cui si innesca una spietata rivalità per la conquista dell'amore del bellissimo atleta. Sarà grazie a questa competizione che i poteri di Ransie si riveleranno. Infatti, la giovane strega morde l'antipatica e prepotente Lisa e, con sua grande sorpresa, si trasforma proprio nella vittima, scoprendo che può diventare tutto ciò che addenta (le è però proibito trasformarsi in oggetti inanimati), mentre, per tornare se stessa deve semplicemente…starnutire! Una volta maggiorenne i genitori decidono di darle la buona notizia: le rivelano l’esistenza del Regno Magico, un luogo abitato non da esseri umani, ma da creature bizzarre e sovrannaturali di cui tutti loro ne fanno parte.La cattiva notizia però non tarda a venire: è stata promessa in sposa niente meno che al principe Aaron, figlio di Satana e sovrano del Regno Magico! Ma Ransie non si arrende ed è pronta a tutto pur di non rinunciare al suo amore per Paul.

Chobin, il principe stellare
Chobin, il principe stellare
Chobin è un principe di un lontano pianeta invaso da forze malvagie, venuto sulla Terra per cercare la sua mamma rapita. Sulla Terra il piccolo dovrà però vedersela con i sicari inviatigli da Brunga, il malvagio invasore, a capo di un esercito di pipistrelli robot, dovrà cercare anche di salvare la mamma, che sembra sia stata rapita proprio da questi. Ad aiutarlo nell’impresa non facile, il professore che lo ha trovato e la sua nipotina Rori, oltre agli animali della foresta tra cui l’orso Kumandon, il coniglio Rapidàn, la ranocchia Accavé e il suo girino Gra-Gra e la bella farfalla Kyrashòn, che s’innamora del piccolo principe alieno. Chobin ha dalla sua un’arma alquanto misteriosa: un braccialetto chiamato goccia di stella, che riesce a metterlo in comunicazione con la mamma e a difenderlo dai pericoli, ma che racchiude anche un incredibile potere.

Il cartone animato è stato creato dal mangaka Shotaro Ishinomori, al quale si deve anche l’invenzione di titoli di grande successo come Cyborg 009, Ryu il ragazzo delle caverne e il live action Kamer Rider. Questo autore è talmente noto e amato che, alla sua morte, gli è stato persino dedicato un museo. La regia è stata affidata ad un veterano dell’animazione, Rintaro, che ha diretto, tra gli altri, titoli come Astroboy e Record of Lodoss War (entrambi trasmessi da Man-ga), Kimba il leone bianco e Capitan Harlock. Anche lo studio di animazione a cui è stato affidato il progetto, la Tatsunoko Production, fondata nel lontano 1962 dal pioniere dell’animazione Tatuo Yoshida, può vantare nelle sua fila titoli come Le avventure dell’Ape Magà, Kyashan il ragazzo androide e non ultimo il divertentissimo Gigi la trottola.

Per quanto mi riguarda non farò altro che segnare tra un impegno e l'altro, l'appuntamento con questi compagni che rallegreranno la mia giornata.