Daniel Radcliffe è rimasto stordito dall’entusiastica accoglienza ricevuta da una folla di fan scalmanati che si erano ammassati fuori dal cinema newyorkese in cui si è tenuta la prima di Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban.

“E’ stupefacente” ha commentato l’attore quattordicenne, ancora un po' tremante, dopo essere riuscito a eludere la folla delle teenager in deliquio che sbandieravano cartelli su cui era scritto “Sposaci, Dan!”.

Persino il cantante Rob Thomas leader dei Matchbox 20 - e lui di esperienza riguardo a folle femminili urlanti ne ha da vendere - è stato preso alla sprovvista e ha commentato “Quando è apparso Harry Potter avreste potuto vedere i capelli che gli si rizzavano in testa per via di tutte quelle urla. Erano tutti eccitatissimi”.

E’ stata una bella scoperta anche per Rupert Grint, che recita nel ruolo di Ron Weasley, l’amico del cuore di Harry, che è si è presentato alla prima vestito proprio come un adolescente e esibendo un irsuto taglio di capelli.

Anche il compassato Alan Rickman (il Professor Piton) è stato gratificato da una proposta di matrimonio da parte di una fan un po’ più attempata. “Doveva essere disperata” è stato il suo commento.

Il pubblico si aspettava un film più maturo e i giovani protagonisti l’hanno accontentato.

“E’ un film piuttosto inquietante” ha dichiarato il sedicenne Tom Felton (Draco Malfoy) “Un po’ più di quanto ci si poteva aspettare, qualcuno potrebbe volerlo andare a vedere in compagnia della mamma”.

“Questo film è molto più personale” ha continuato Emma Watson aggiungendo che anche il personaggio di Hermione è cresciuto “E’ ancora la Signorina So-Tutto-Io o Miss Perfettini, ma ha molto più spessore e intensità e scoprirete un lato di lei ancora ignoto”.

“Il risultato è un film più inquietante e sofisticato dei primi due” ha detto Alfonso Cuarón “Ma i ragazzi lo ameranno. I genitori non devono pensare che sia violento, non lo è; mette un po’ i brividi, ma i ragazzi amano farsi spaventare”.