Già comparsa sotto forma di manga e anime, la storia di Death Note si è già spostata al cinema dal vero per merito di due film giapponesi, Death Note e Death Note: the Last Name, del 2006. Ad essi si era aggiunto L: Change the World, sequel con un cambio nei protagonisti.

La storia, come si saprà, è basata sul ritrovamento di un misterioso quaderno da parte di Light Yagami, uno studente brillante ma annoiato. Il quaderno ha un potere conferito da una divinità della morte, e reca delle istruzioni per usarlo: si deve scrivere il nome di una persona che si vuole eliminare ed essa morirà (e volendo si può scegliere la modalità del decesso). Light Yagami usa veramente il Death Note, per eliminare dei noti criminali e liberare il mondo dal male. Tuttavia la morte di numerosi delinquenti insospettisce la polizia, e un celebre detective, noto come "L," cercherà di capire cosa sta succedendo.

Il giovane si troverà a lottare per non essere scoperto, e allo stesso tempo dovrà difendersi dalla tentazione di usare il taccuino a propria difesa, compiendo crimini per salvarsi.

Una trama fantasiosa che non poteva che attrarre l'attenzione dell'industria cinematografica di Hollywood. La Warner Bros ha acquisito i diritti e riunito alcuni talenti per creare il remake di Death Note: alla regia è stato scelto Shane Black (che ricordiamo per la serie di Arma Letale e Kiss Kiss, Bang Bang), la sceneggiatura è affidata ad Anthony Bagarozzi e Charles Mondry, che hanno lavorato con Black in Doc Savage).

Nelle parole di Black: "E' il mio manga preferito, mi ha colpito per la sua sensibilità unica, brillante. E' ad esso che vogliamo tornare, agli elementi così veri e complessi della spiritualità di questa storia, piuttosto che prenderne l'idea e adattarla a un thriller americano."

Shane Black pur avendo riscosso dei successi come sceneggiatore (e attore) è solo alla seconda esperienza come regista, dopo Kiss Kiss, Bang Bang, dove aveva saputo però creare un'atmosfera cupa che ben si adatterebbe a questo nuovo lavoro. Quanto alle nobili promesse di rispettare lo spirito del manga, come al solito bisognerà vedere il risultato finale.