Il sito scarpotter.com ha diffuso inoltre questo video, un dietro le quinte che ci aiuta a svelare i misteri, magici e tecnologici, della Fattura pungente che Hermione Granger (Emma Watson) aveva scagliato a Harry Potter (Daniel Radcliffe) nel corso di Harry Potter e i Doni della Morte - Parte I. Il video, come viene spiegato in uno dei primi fotogrammi, è ricavato dai contenuti speciali dell'edizione blu-ray del film.

Ricordiamo che nei Doni, uscito nel 2010 per la regia di David Yates e ispirato all'omonimo romanzo di J.K. Rowling, per sfuggire ai Ghermidori (Sntachers) Hermione è costretta a sfigurare Harry per renderlo irriconoscibile e farlo passare per un fuggiasco "qualsiasi" e non per il "ricercato numero uno" da Voldemort e dai suoi Mangiamorte.

Il problema principale è stato quello di alterare il viso di Radcliffe in modo da non modificarne le sembianze in modo troppo drastico, ma abbastanza da rendere credibile il fatto che i Ghermidori, che conoscevano il volto di Harry solo grazie ai manifesti dei ricercati, non potessero riconoscerlo. Un'altra sfida è stata quella di fare in modo che l'aspetto dell'attore inglese risultasse credibile: gli effetti di una Fattura pungente non cambiano un  volto oltre i confini del verosimile, ogni livido e gonfiore doveva sembrare simile al risultato della puntura di un insetto, di un'allergia o di un incidente. Doveva, parafrasando le parole del video, "sembrare umano". Sono quindi state applicate delle protesi al volto di Radcliffe e un problema ulteriore è stato l'inserimento della barba che Harry mostrava in quelle scene sul finto mento della protesi.