FantasyMagazine, il meglio della settimana dal 6 al 12 giugno 2011

Dopo gli intensi Delos Days, abbiamo avuto come sempre una settimana ancora più intensa. Non abbiamo neanche avuto il tempo di guardarci un attimo indietro, per compiere i necessari bilanci.

La presenza della fantasy alla manifestazione è stata tutt'altro che marginale. Una giornata su quattro, con due ospiti di rilievo come Steven Erikson e Francesco Dimitri, ma con la presenza di tanti scrittori, redattori, curatori del mondo "reale" del fantastico, e non solo di quelle case editrici del "giro italcon". 

Vi ricordo gli scrittori fantasy e assimililati in ordine di apparizione: Tiziano G. Bertoni, Luca Tarenzi, Danilo Arona, Paola Boni, Rita Ricci, Milena Debenedetti, il collettivo degli Agaraff, Alfonso Zarbo, Francesca Angelinelli, Paolo Bertetti, Alessia Fiorentino, Adriano Barone, Giovanni Agnoloni, Andrea G. Colombo.

Spero di non essermi dimenticato qualcuno. 

L'ho già fatto per radio, ma ringrazio anche la USS Leonardo e la Casa dei Giochi, che sono stati padroni di casa ineccepibili e professionali e last but not least, il nostro editore Silvio Sosio che ha dato la scintilla al tutto.

Nulla di nuovo purtroppo sul fronte premio Italia,  che sul fronte del romanzo fantasy sembra ignorare la realtà della produzione italiana. Con tutta la simpatia personale che provo per il vincitore Donato Altomare, a cui porgo i doverosi complimenti. 

Un commento sulla quantità delle presenze è doveroso. Per una manifestazione che negli anni passati si è confrontata con ben altri numeri, quasi 400 persone registrate sono tante. 

Stiamo parlando di una manifestazione libraria, in pratica composta da dibattiti e presentazioni. Senza le attrattive delle fiere. Chi frequenta le librerie sa che alle presentazioni dei volumi di genere le presenze si misurano in decine, così come anche molti dei dibattiti e delle presentazioni delle fiere, non hanno mai la stessa attrattiva dei tavoli da gioco, delle demo di videogiochi o delle bancarelle di fumetti. 

In un calendario di 4 giorni, anche alle grandi fiere le presentazioni che fanno il pieno sono solo quelle con gli ospiti principali. 

Quindi l'unico paragone possibile che si può fare per manifestazione che complessivamente si è articolata su quasi 100 incontri e dibattiti con scrittori, editori, studiosi, cultori e appassionati a vario titolo,  è quello con il calendario della sala incontri di una fiera del settore, ma senza l'effetto di "trascinamento" che potrebbe avere una fiera.

Insomma, ritengo un successo che quasi 400 persone si siano mosse da casa con il solo stimolo di venire ad ascoltare delle conferenze incentrate, per la maggior parte, sui libri fantastici, pagando tra l'altro un biglietto d'ingresso; un contributo che, fatti quattro conti, non ha coperto le spese sostenute, lo ricordiamo sempre, senza alcun finanziamento pubblico.

Se la qualità degli incontri è stata alta, l'obiettivo del futuro deve essere quello di crescere anche nei numeri, ma senza aspettarsi masse oceaniche.

Altri Delos Days si sono svolti in passato, altri potrebbero svolgersi in futuro. La formula funziona, se si ha una idea chiara di quante persone si possono spostare. In Italia si legge poco, e ovviamente si legge anche poco fantastico. Se si punta sul libro di genere e basta, non si muovono le folle.

Ringrazio i redattori che hanno dato il loro apporto in ordine di apparizione: Cristina Donati, Francesco Coppola, Chiara Codecà,  Martina Frammartino, Marina Lenti, Maria Cristina Calabrese, Bruno Bacelli e Luca Volpino hanno dato un contributo fondamentale alla riuscita dei nostri interventi, che ha contribuito alla riuscita generale della manifestazione.

Nei prossimi giorni attendetevi anche articoli che raccontano quanto loro hanno visto e fatto alla manifestazione.

Concludo la mia analisi dicendo che è stato un piacere per me e la redazione di FantasyMagazine conoscere un campione dei nostri lettori, che ci ha seguito con interesse e passione, ponendoci domande stimolanti e non facendoci solo i complimenti, per i quali però ringraziamo perché ci danno un enorme piacere, stimolandoci a fare meglio per esserne degni.

Cosa che, dicevo prima, abbiamo fatto sin da subito, con una settimana densa di notizie di cui ora vi passo a presentare una selezione.

Cresce l'attesa per Breaking Dawn.

 

Ombre sul futuro della versione in lingua italiana del gioco di ruolo per definizione?

L'inverno in Italia arriverà in autunno, preparatevi.

Attesa per la produzione Disney che uscirà nel 2012, un film fantasy.

Attesa per l'ultimo capitolo della saga di Harry Potter al cinema.

E l'imminente Conan?

E' uscito X-Men L'inizio.

 

E' uscito anche Priest. 

 

Uscite librarie. 

 

Anteprime dal mondo dei videogiochi.

L'intervista della settimana.

Recensioni della settimana.

 

Vi auguro una buona domenica. A domani.