Come parte della sua campagna per cambiare le leggi britanniche, che proibiscono il suicidio assistito, lo scrittore Terry Pratchett ha visitato recentemente la clinica Dignitas, in Svizzera, con una troupe della BBC: la produzione televisiva riguardava il suicidio di un connazionale, malato terminale.

Senz'altro un documentario destinato ad accendere le polemiche, visto che per la prima volta un suicidio verrà trasmesso in televisione, ma anche un occasione per chiedere i moduli per dare il consenso se volesse seguire a sua volta una simile procedura.

Malato di una rara e precoce forma della malattia di Alzheimer, Pratchett in realtà non è ancora arrivato alla decisione finale. Ha affermato di non aver ancora firmato i documenti, e trova la forza di scherzare: "La sola cosa che me lo impedisce è che sto lavorando a questo film," afferma "e ho un dannato libro da finire."

Ma in realtà Pratchett ammette di cambiare idea in merito "ogni due minuti," e dice che se potesse scegliere, preferirebbe andarsene nello scenario della campagna inglese, in una giornata di sole.

Non andrebbe "sulle barricate," afferma, per difendere il diritto a morire di chi semplicemente si è stancato di vivere, ma lamenta che la proibizione della legge inglese potrebbe costringere i pazienti a suicidarsi prematuramente, perché sarebbero costretti a recarsi in Svizzera prima di essere così infermi da non poter viaggiare.

La Svizzera non è l'unico paese dove si pratica l'eutanasia, ma è l'unico facilmente raggiungibile per gli Europei dove tale trattamento sia possibile anche sugli stranieri. In altre nazioni, ad esempio, l'eutanasia è praticata ma solo se esiste un consolidato rapporto tra medici e paziente, circostanza che non sarebbe possibile per chi viene da un altro paese.

La procedura prevede un consenso scritto, o espresso davanti alle telecamere per chi non è più in condizione di scrivere. Per motivi legali il suicidio vero e proprio è sempre filmato, e le immagini sono a disposizione delle forze dell'ordine.

Al paziente viene spiegato che gli verrà consegnata una pozione letale, e gli viene domandato diverse volte se vuole proseguire o interrompere la procedura, affinché possa eventualmente cambiare idea. Se il paziente insiste, gli viene consegnata una miscela di farmaci che prima lo rendono incosciente, poi lo uccidono.

La clinica Dignitas, al centro di moltissime controversie, è in effetti l'unica ampiamente conosciuta in Svizzera nel campo dell'eutanasia. Se Terry Pratchett vi si recherà per il suo ultimo viaggio non lo sappiamo, ma certamente possiamo capire come, nonostante la malattia, non abbia né molta fretta né una gran voglia di decidersi.