Gene Colan, uno dei maestri del fumetto mondiale è morto giovedi 23 giugno,  presso l'Ospedale del Calvario nel Bronx per complicazioni legate a un cancro al fegato.

La morte dell'autore, che aveva 84 anni, è stata comunicata dall'amico di lunga data Clifford Meth. 

La carriera di Colan ha attraversato sette decenni e il suo stile inconfondibile è conosciuto e apprezzato da diverse generazioni di fan.

Con il suo stile oscuro e ombroso, che si esaltava sia con le chine ma anche solo con le pure matite, ha disegnato le avventure di Batman, Dracula e Daredevil ottenendo la massima considerazione e ammirazione da pubblico e critica.

 "Alla fine degli anni '60 aveva sviluppato uno stile inconfondibile, che la gente ha amato", ha detto Meth, che ha scritto la biografia di Colan.

Colan è nato nel Bronx, a New York nel 1926. La sua lunga carriera nei fumetti è iniziata quando ad appena 18 anni quando fu ingaggiato dalla Wing Comics. Poco dopo, si arruolò nell'esercito degli Stati Uniti e prestò servizio nelle Filippine fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Una volta tornato negli Stati Uniti, riprese subito a disegnare lavorando presso Timely Comics, che più tardi divenne Marvel Comics. Colan faceva parte della elite degli artisti che lavorano per la società. che includeva Jack Kirby, John Romita Sr. e John Buscema tra gli altri.

Dracula visto da Gene Colan
Dracula visto da Gene Colan
"Gene si è trovato a un certo punto ad aver lavorato su quasi tutti gli albi più importanti della Marvel" ha dichiarato lo storico del fumetto storico Mark Evanier -  "I suoi personaggi erano più di un semplice costume, avevano credibilità. I lettori entravano in sintonia con un personaggio di Gene Colan immediatamente". 

Tanti sono stati i messaggi di cordoglio dal mondo del fumetto alla notizia della morte del Maestro.

"La sua capacità di creare illustrazione drammatiche a più toni e intensità utilizzando direttamente l'inchiostro di china sul foglio era ineguagliabile", ha detto l'editore e disegnatore Jim Lee, attualmente alla DC Comics, che ha lavorato con Colan.

 "L'industria dei fumetti ha perso oggi uno dei suoi autentici visionari".