Sarà un autunno particolarmente gelido il prossimo, con folate di vento ghiacciato quali non se ne sono mai viste prima. Già le prime avvisaglie ci sono state oltreoceano, là dove macchie bianche come una neve d’estate sono comparse in più luoghi rinfrescando gli animi delle persone esauste per una lunga attesa. E a breve sarà la volta dell’Italia, perché anche da noi l’inverno sta arrivando.

Le macchie bianche viste un po’ ovunque oltreoceano sono le copertine di A Dance with Dragons, quinto volume delle Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R.R. Martin, e sono molto diffuse visto che il romanzo è subito schizzato in testa alle classifiche di vendita americane. E gli animi surriscaldati di chi si lamentava a gran voce per la lunga attesa affrontata prima di poter leggere la storia si sono raffreddati, salvo poi infuocarsi nuovamente per le vicende che vedono coinvolti Jon, Tyrion, Daenerys e tutti gli altri personaggi che animano i Sette Regni e le terre circostanti.

Quanto a noi, sarà l’autunno a portare importanti novità. Che Game of Thrones, la serie televisiva tratta dal primo romanzo delle Cronache sarà trasmessa da Sky Cinema 1 a partire da novembre lo sapevamo già. Ora iniziano a filtrare le prime notizie sulla traduzione italiana di A Dance with Dragons.

La prima parte del romanzo si intitolerà La danza dei draghi, titolo già annunciato alcuni anni fa e recentemente confermato. Sarà certamente pubblicato in più volumi, probabilmente tre, come già avvenuto per A Storm of Swords, romanzo della stessa lunghezza di Dance.

Un’ipotetica data di pubblicazione è stata indicata per il prossimo mese di settembre, cioè giusto all’inizio del periodo più importante per l’editoria, quello che precede il Natale. È nei mesi autunnali che si registrano le maggiori vendite, perciò se un editore inserisce un titolo in questo periodo in genere significa che lo reputa un’opera importante. Inoltre la quasi concomitanza con la trasmissione dell’adattamento televisivo farà certamente impennare le vendite di tutti i volumi della saga, Danza dei draghi compreso. A conferma del legame fra cinema (o televisione) e libri c’è il fatto che in primavera, in concomitanza con la trasmissione di Game of Thrones da parte di HBO – quindi in inglese su un canale americano, e pertanto visibile da un esiguo numero di spettatori italiani – tutti e nove i volumi delle Cronache del ghiaccio e del fuoco sono rientrati nella classifica dei 100 libri più venduti del sito ibs.it malgrado il fatto che il più recente, L’ombra della profezia, risalga al 2008. Il regno dei lupi è riuscito addirittura a raggiungere il ventinovesimo posto.

Le recensioni già uscite sono concordi: A Dance with Dragons è un romanzo straordinario. Enormemente complesso nella sua struttura ma scorrevole e avvincente, capace di riservare non poche sorprese e di toccare con profondità le emozioni del lettore. In attesa di poterlo leggere e di danzare anche noi con i draghi segnalo la dedica del romanzo che, oltre a ringraziare i fan di tutto il mondo per la loro pazienza, cita i fan italiani che al termine di una memorabile cena tenutasi in concomitanza con il Lucca Comics and Games 2005 “gave me so much wine”. Perché se George ama tanto descrivere i banchetti, ama altrettanto una buona cena in compagnia e un’allegra chiacchierata con tutti gli amanti di quei generi fantastici che sono diventati la sua vita.