Cosa succederebbe se un giorno vi svegliaste dopo aver sognato un fiume di fuoco e sangue? Il Villaggio Preistorico di Nola che viene consumato dalla furia del Vesuvio che non risparmia niente e nessuno è un’immagine difficile da rimuovere. Ed è tramite un sogno che il giornalista Angelo Amato de Serpis apre il suo racconto, Il giorno senza Domani, pubblicato per la collana Narrando di Albus Edizioni.

L’autore immagina che uno dei suoi personaggi riesca a rivivere la paura della notte dell’eruzione del Vesuvio tramite un sogno. Lo stile e il linguaggio sono semplici e descrivono gli eventi come se l’autore volesse farli rivivere al lettore stesso.

Si tratta di un racconto forte ambientato a Nola – di circa 4.000 anni fa - che racchiude le sorti di coloro che hanno assistito alle morti delle persone a loro care, abitanti di un piccolo villaggio che è rimasto vittima di un’eruzione. Una tragedia molto simile a quella di Pompei.

De Serpis ci racconta la storia di Achem, abitante umile del piccolo paesino, il quale cerca disperatamente di portare in salvo la sua famiglia dal fiume di fuoco che pian piano sommerge il villaggio. Quella di Achem è una famiglia come tante. Una famiglia che, prima dell’eruzione, viveva in serenità e umiltà.

In una notte, tutto è cambiato.

Il romanzo

Un racconto giovane, dal sapore antico, che ci porta tra le rovine del Villaggio Preistorico di Nola e le fa “parlare”, quasi come ci fossero delle anime sotto le ceneri. Con una narrazione avvincente, dal ritmo concitato che ripercorre scene verosimilmente vissute, l’autore ci porta indietro nei secoli. Attraverso la descrizione di un sogno ci fa rivivere i momenti tormentati di una disperata fuga al riparo dalla furia della natura. Il protagonista, Achem, tenta tenacemente di mettere in salvo sua moglie e suo figlio dalle avidi lingue di lava che stanno ricoprendo e bruciando la terra. Una famiglia che, come tante altre, conduceva una vita umile ma felice, fino al momento dell’eruzione del Vesuvio, in un giorno che, purtroppo, sarà per loro senza domani …

Un libro che fa tenere il fiato sospeso dall’inizio alla fine della lettura, e dopo averlo chiuso lascia la sensazione di avere accanto i protagonisti, come amici di oggi e testimonianze del passato.

L’AUTORE

Angelo Amato de Serpis
Angelo Amato de Serpis
Angelo Amato de Serpis (1970), nolano, è giornalista pubblicista dal 1994. È stato corrispondente dei quotidiani il "Giornale di Napoli" e de "Il Mattino" di Napoli. Attualmente è collaboratore di diverse testate giornalistiche e curatore di programmi culturali. È inoltre autore di diversi articoli di carattere culturale su varie riviste specialistiche e ne ha curato diverse pubblicazioni di carattere storico e ambientale. È presidente dell'associazione turistico-culturale MERIDIES, che punta alla valorizzazione del patrimonio culturale dell'area nolana, in particolare del Villaggio Preistorico e del Museo Diocesano di Nola. È ideatore ed organizzatore del Certame Internazionale Bruniano, dedicato al filosofo nolano Giordano Bruno, ed è stato coordinatore ed ideatore della manifestazione turistico-culturale Apriti Sesamo organizzata dalla Provincia di Napoli e di Avellino.

Angelo Amato de Serpis, Il giorno senza Domani

Albus Edizioni - Pag. 72 - 9,00 Euro

ISBN: 9788896099582