Molto prima che le vicende dei Sette Regni conquistassero il cuore dei lettori di mezzo mondo, George R.R. Martin nel 1987 curò la pubblicazione del libro Wild Cards (edito in Italia dalla Rizzoli con il titolo Wild Cards: L'origine) primo volume di una collana di romanzi collettivi composta attualmente da ben 21 libri.

All'origine dell'opera c'è la passione sempre coltivata da Martin per i supereroi combinata con l'esperienza da giocatore di ruolo prima e Game Master poi: Martin si rese conto che dalle ore passate a giocare con i suoi amici scrittori sarebbe potuto nascere un mondo condiviso, molto di moda negli anni '80.

Oggi, a più di venti anni di distanza Wild Cards potrebbe diventare un film prodotto dal canale tv Syfy e Universal. Sul suo Not a Blog, Martin rivela che l'accordo stipulato prevede la possibilità, nel caso in cui il film riscuota successo, di realizzare sequel o una serie tv.

Secondo le prime informazioni la sceneggiatura potrebbe essere affidata a Melinda Snodgrass, assistente di Martin, collaboratrice della collana e sceneggiatrice di Star Trek: The Next Generation. Martin e la Snodgrass dovrebbero essere coinvolti anche come produttori esecutivi.

La storia è ambientata a New York nel 1946. La popolazione della Grande Mela viene contaminata da un virus arrivato dallo spazio, creata da una popolazione aliena che cerca cavie su cui sperimentarne gli effetti. Chi sopravvive all'epidemia viene colpito da mutazioni genetiche: la maggioranza - i Joker - restano orribilmente sfigurati, pochissimi - gli Ace - invece pescano l'asso e acquistano poteri da supereroi. La drammatica proporzione è di un Ace contro dieci Jockers.

"Amiamo i fumetti e i supereroi con i quali siamo cresciuti." Ha dichiarato Martin, "ma abbiamo trattato il materiale in modo differente. Volevamo farlo in modo più grintoso, più adulto di quanto abbiamo fatto negli anni '80."

"Una delle cose che abbiamo fatto è stato concentrarci sull'arco narrativo. Nei fumetti c'è sempre una continuità retroattiva [espediente che consiste in un'alterazione dei fatti avvenuti per adattarli agli sviluppi della trama. Particolarmente comune nella narrativa a episodi permette di aggiungere dettagli, offrire altre versioni di un fatto avvenuto o, come il caso dei reboot, riprendere dal principio una storia profondamente modificata. n.d.r.]. I supereroi si sposano, poi un giorno l'editore cambia idea e non sono più sposati. Per me era frustrante. Le nostre storie si svolgono in tempo reale. E' un mondo che cambia in parallelo al nostro."

"Se si escludono Marvel e DC," ha spiegato Gregory Noveck della Syfy Films, "questo è l'unico esempio di un universo così integrato, con personaggi costruiti e sviluppati nel corso di 25 anni. Ora il trucco è trovare il film migliore che potremo realizzare."

Con 21 libri già pubblicati la produzione avrà solo l'imbarazzo della scelta.