Genere: action.

Anno: 2011.

Piattaforme: PlayStation 3, Xbox 360, WII, PC Windows.

Versione provata: MS Windows.

Sviluppatore: Imageware.

Distributore: Disney Interactive.

Versione provata: PC

Giudizio: 3/5

Disney Universe è il nuovo prodotto videoludico a marca Disney Interactive. Ai giocatori si propone una spensierata visita a una versione virtuale dei parchi a tema, quali potrebbero essere Disney World di Orlando (California) o l'EuroDisney di Parigi. Sul vostro computer (o schermo tv) saranno accessibili infatti sei mondi ispirati ai più famosi film Disney (Aladino, Alice nel Paese delle Meraviglie, Il Re Leone, Monsters&co., Wall-E e I pirati dei caraibi, da cui inizia il gioco). Essendo una visita computerizzata, si avrà a disposizione per avatar, un ometto dal faccione quadrato e dalla pelle blu, che – prima di entrare in un mondo qualsiasi – dovrà scegliere un costume da indossare fra i 18 a disposizione, costumi che riproducono i personaggi disneiani di film e serie tv più famosi: il nostro piccolo gremlin blu dal testone quadrato potrà così sfoggiare una divisa pinne, coda e l'ancora più grossa facciona di Nemo; oppure di Jasmine, o ancora degli abiti del pirata Jack Sparrow.

La colonna sonora è boppeggiante, i colori del menù di avvio sono brillanti e ad accogliere i visitatori c'è V.I.C (Virtual Information Cube), un simpatico cubetto che vorrebbe introdurci in un parco giochi divertente e assolutamente privo di rischi ma… Ma ecco spuntare la sua versione cattiva: Hex, un tipo aggressivo, egocentrico, megalomane che ha corrotto il sistema di mondi virtuali, e li ha riempiti dei suoi robottini-minions: vari tipi di mostriciattoli che i giocatori si troveranno contro a ogni passo lungo tutto il gioco, aggiungendo l'aspetto del combattimento alla pura esplorazione e risoluzione di puzzle. Gli scagnozzi di Hex hanno preso e fatto prigionieri altri giocatori, con i loro costumi, e la vittoria di ogni scenario (composto da tre livelli) sta proprio nel liberare questi sventurati visitatori.

Gameplay: Disney Universe è un cocktail di generi videoludici: di base è un platform 3D, con ampia possibilità di esplorare gli spazi in lungo e in largo, nonché di spaccare mobili, vasi, barili, casse; schiacciare bottoni a tempo, bottoni semplici; di vuoti che si è costretti a saltare o a trovare un metodo più sicuro per passare oltre; e ancora cappelloni che sparano i personaggi aiutandoli a salire sui tetti, o su piani alti, orologi che materializzano ponti o scale oppure smaterializzano ostacoli. Ci saranno anche una serie di attrezzi da usare (fra cui abbiamo molto apprezzato la papero-moto d'acqua fornita di cannoncino e verso tipico prima di sparare).

La copiosa presenza di mostriciattoli, introduce un forte elemento da hack&slash, con tanto di Boss fight alla fine di ogni livello, scenario e mondo. Il looting è previsto e utile all'avanzamento del gioco, come al potenziamento dei personaggi: con i soldi di gioco (dispersi liberamente un po' ovunque, oppure nascosti in elementi d'ambientazione infrangibili, ma soprattutto se ne ottengono togliendo di mezzo i fastidiosi avversarsi) si possono acquistare gli accessi ai mondi successivi a quello di partenza, il mondo dei Pirati dei Caraibi – altrimenti sigillati -; lo stesso vale per i molti altri costumi a disposizione (come perdersi quello da Stregatto?)

Ovviamente ci sono diversi puzzle da completare, per poter varcare i portali che conducono ai livelli successivi e il livello di difficoltà non è banale, anzi, si muore facilmente in Disney Universe: vuoi perché la grande libertà di movimento porta facilmente a cadere in un burrone (o in acqua), vuoi perché si è finiti contro una delle trappole montate dagli scagnozzi di Hex, o abbattuti da un colpo di troppo, o finiti contro una delle tante trappole degli scenari, o magari perché ci si è attardati troppo a raccogliere quel tesoro, mentre un inesorabile muro di fuoco avanza da sinistra verso destra.

La morte dell'avatar in questo gioco, però, non è un fenomeno troppo frustrante: poco dopo si ritorna in scena, alleggeriti solo di una certa percentuale dell'oro di gioco, subito recuperabile considerando quanto ne è disseminato in giro (e ne tengono indosso gli avversari).

I quadri possono contenere anche dei mini game, contrassegnati da delle vecchie postazioni a gettoni, che ricordano la vecchia sala giochi. Questi mini game alla lunga, però, possono risultare ripetitivi.

Ma è il multiplayer la chiave di gioco fondamentale di questo videogame: che abbiate a disposizione una XBox 360, una PlayStation, una Wii o un PC, l'esperienza di gioco riuscirà molto più divertente se giocata in gruppo. Si possono avere sino a tre compagni di esplorazione/battaglia, che – tutti insieme – possono creare una bella sarabanda, che può starci negli obiettivi degli sviluppatori: questo è un gioco fondamentalmente per ragazzini dai 7 anni in su, che troveranno divertente lo zompare per tutto lo schermo, spaccare di tutto, sparare con cannoni, collaborare – ma volendo anche combattere contro i propri compagni di gioco, come spesso suggerisce Hex – soprattutto perché si può interagire con i nemici/amici afferrandoli e facendoli ruotare e volare via.

È facile che il proprio gremlin in costume muoia, ma subito torna in pista, e allora la caduta dal dirupo, il maldestro salto sopra la trappola uncinata, si traduce più a una scivolata su una buccia di banana che in vera frustrazione.

La confusione viene controllata, poi, da alcuni fattori. Il primo elemento è che per esplorare gli altri mondi e avere nuovi costumi da provare, bisogna guadagnare abbastanza oro, e questo richiede un minimo di collaborazione di gruppo; il secondo è che Disney Universe – alla fine di ogni livello – dà le pagelle ai giocatori e li piazza su un podio olimpionico virtuale, facendo la classifica dei migliori giocatori basata sul quantitativo di oro raccolto, nemici sconfitti, avanzamenti di livello trovati, personaggi liberati, e altro. Questo quindi da al gioco un sapore più simile alle versioni videoludiche dei quiz televisivi (pensiamo sopratutto ai titoli per PlayStation Buzz!), sarebbe quindi un "collaborativo-competitivo".

È anche da segnalare – cosa non banale di questi tempi – l'assoluta fluidità e mancanza di problemi che ha a girare Disney Universe su PC Windows, anche se naturalmente, sarebbe meglio giocarlo collegati insieme ad altri amici (figli, nipoti…) per gustarne appieno la verve casinista, eppure di soluzione non scontata.