Dalla lontana Svezia non arrivano solo vagoni pieni di thriller come sta avvenendo da qualche anno a questa parte: ogni tanto, per nostra fortuna, tra i tanti thriller si “intrufola” anche qualche buon romanzo fantasy.

Nel caso di Strega d’aprile (Aprilhaxan, 1997) della scrittrice Majgull Axelsson, tradotto ed edito da Elliot Edizioni si tratta del romanzo vincitore del prestigioso August Prize ed è stato tradotto in ventiquattro paesi.

La protagonista si chiama Desirée, una donna intelligente che si interessa addirittura di fisica quantistica, ma per sua disgrazia da circa cinquant’anni, in pratica dalla nascita, quando fu abbandonata dalla madre, è disabile, costretta a letto, non riesce a camminare e non riesce più a parlare. E’ stata aiutata da un medico che ha preso a cuore il suo caso, riuscendo a scoprire chi fosse sua madre, una donna che dopo averla abbandonata aveva adottato tre bambine.

Desirée, in queste tre bambine, cresciute senza problemi nella casa della madre adottiva, vede tre intruse che hanno preso il posto al quale lei aveva diritto. I suoi pensieri nei loro confronti sono di vendetta, ma non sono vani, in quanto lei è una “strega d’aprile” e con la sua mente riesce effettivamente a evadere e vedere il mondo con occhi altrui, spiare quello che fanno le sue “sorelle” che un giorno riceveranno una lettera che avrà per loro un effetto devastante.

Strega d'aprile narra di un diffìcile legame d'amore e odio tra donne e del duro percorso esistenziale che conduce al perdono.

L’autrice, con il suo grande talento sa descrivere atmosfere ricche di suspense e di penetrante tensione, popolate da personaggi indimenticabili.

La quarta di copertina

Gravemente disabile, da cinquant'anni Desirée trascorre la vita in un letto d'ospedale. Anche se non può camminare e non riesce più a parlare, è dotata di un'intelligenza eccezionale e, con l'aiuto di un computer e di un dottore, con cui negli anni si è instaurato un particolarissimo rapporto sentimentale, ha imparato a comunicare con il mondo esterno, ottenendo straordinari risultati nello studio della fisica quantistica. Col tempo, grazie all'insistenza del medico, la donna è anche riuscita a ricostruire la sua storia: la mamma l'ha abbandonata alla nascita e, dopo la morte del marito, ha poi adottato tre bambine che ignorano l'esistenza di questa quarta sorella molto speciale. Sì, perché Desirée è una "Strega d'aprile" e come tale possiede la straordinaria capacità di uscire con la mente dal proprio corpo, una dote che ha usato finora per seguire la vita della madre e di quelle che considera delle intruse che hanno rubato un'esistenza destinata a lei. Ma adesso è arrivato il momento della resa dei conti.

Un giorno le tre sorelle ricevono una lettera misteriosa che le costringe a rivedere il proprio passato e il presente, mettendo in moto una complessa rete di ricordi, rimpianti e scontri che porteranno a un finale sconvolgente.

L’autrice

Majgull Axelsson è nata in Svezia nel 1947, è giornalista e autrice di romanzi tradotti in molte lingue e testi teatrali di grande popolarità. Ha condotto alcune inchieste su temi quali il lavoro infantile, la prostituzione minorile e la vita dei bambini di strada in America Latina.

Ha debuttato con successo nella narrativa nel 1994 e nel 1996 ha pubblicato un lavoro sui nuovi poveri in Svezia. Nel 1997 Strega d'aprile è divenuto in brevissimo tempo un best seller internazionale e ha ottenuto i più importanti riconoscimenti letterari svedesi.

Majgull Axelsson, Strega d’aprile (Aprilhaxan, 1997)

Traduzione Carmen Giorgetti Cima

Elliot Edizioni, collana Scatti, pagg. 500, euro 18,50

ISBN 978-88-6192206-8