Al diffondersi della notizia secondo cui il nuovo film di Gore Verbinski (Un topolino sotto sfratto, La maledizione della prima luna, La maledizione del forziere fantasma, Ai confini del mondo) avrebbe visto la collaborazione tra il regista statunitense e l’attore Johnny Depp (Sweeney Todd - Il diabolico barbiere di Fleet Street, Neverland, Pirati dei Caraibi), centinaia di fan in tutto il mondo avevano iniziato a lisciarsi i baffi e a pregustare nuove, succulente magie.

Con la conclusione della prima trilogia dei Pirati dei Caraibi, sotto la direzione di Verbinski, i fan del pirotecnico duo rimasero ormai orfani delle faville sceniche e narrative a cui il regista visionario e il poliedrico attore li avevano abituati: polpi umanoidi, dee incarnate, guerre intestine, velieri epici, capovolgimenti di mari e, ovviamente, Jack Sparrow, l’epico e irriverente pirata.

E ora, con The Lone Ranger, per Depp è arrivato il momento di rivoluzionare un’altra figura dell’immaginario cinematografico: vestirà infatti i panni di Tonto, il nativo americano braccio destro del protagonista, il ranger solitario interpretato da Arnie Hammer (Biancaneve, The social network).

Così, il fatto che The Lone Ranger fosse l’adattamento cinematografico dell’omonima serie animata del 1966 (prodotta da Joy Batchelor e John Halas, uno dei tanti adattamenti dei personaggi creati da George W. Trendle nel 1933), passando al contesto western e all’affabulazione più limitata rispetto a quella visionaria delle lotte tra pirati, non ha minimamente preoccupato gli ammiratori dell’accoppiata Verbinski-Depp.

Ed è bastata una foto a dar loro ragione, la prima immagine dei due protagonisti resa pubblica dal set.

Un solo fotogramma può dare il via a un’epopea di congetture se c’è di mezzo Johnny Depp e la sue virtù camaleontiche. Nel corso della sua carriera cinematografica, ci ha insegnato che mise stravaganti e una mimica pronunciata, possono conferire nuovi e sorprendenti accenti di personalità ai personaggi.

Se l’irriverenza di Jack Sparrow era manifestata con perline e tricorno ed Edward mani di forbice celava la sua purezza dietro un aspetto androgino, l’indiano Tonto ha la faccia zebrata e un corvo morto sulla testa.

Il dipinto di Kirby Sattler
Il dipinto di Kirby Sattler
Diffusa dal produttore del film con un sapiente gioco di marketing, la prima foto di Tonto ha scatenato una bailamme di attese e discussioni da parte dei fan su internet. Solo qualche giorno fa, in un’intervista rilasciata a Entertainment Weekly, Johnny Depp ha spiegato la genesi e le ragioni del controverso look che ha scelto per il suo Tonto, la cui ispirazione arriva da un dipinto di Kirby Sattler.

“Le strisce lungo il viso e attraverso gli occhi... mi è sembrato come si potesse quasi vedere le sezioni separate dell’individuo" ha detto l’attore. Ma è soprattutto la scelta dell’uccello in testa a Tonto a essere azzardata e innovativa come lo stesso Johnny Depp spiega: “Sattler aveva dipinto un uccello che vola direttamente dietro la testa del guerriero. Mi è sembrato che fosse seduto sulla cima e ho pensato: Tonto ha un uccello in testa. E’ il suo spirito guida, in un certo senso è morto per gli altri, ma non per lui, per lui è molto vivo”.

Giocare con lo stereotipo che la storia ha dato degli indiani d’America e stravolgerlo, rivalutandone la portata simbolica. Questa è la nuova sfida di Johnny Depp. Per godere dei risvolti caratteriali che l’attore conferirà al suo nuovo personaggio ci vorrà un po’ tempo, visto che l'uscita nelle sale americane di The Lone Ranger è prevista per il 31 Maggio 2013.

Per il momento, accontentiamoci delle suggestive immagini delle location del film, appena diffuse dal set, che trovate nella nostra gallery.