Le opere di Stephen King hanno generato più adattamenti cinematografici e televisivi di quanto sia umanamente possibile ricordare, ma esiste una branca della narrativa kinghiana che è stata poco considerata: la Fantasy.

Non che l'autore abbia scritto molto di classificabile entro questo genere: Il Talismano (con il sequel La casa nel buio) in collaborazione con Peter Straub, e naturalmente la serie La Torre Nera.

Opere queste assai complesse, che hanno resistito a lungo agli adattamenti (come sappiamo, il megaprogetto Dark Tower sta incontrando non poche difficoltà).

La Syfy ha invece rivolto la propria attenzione su un altro fantasy di King, più semplice come trama e forse più facile da trasporre: Gli occhi del drago, favola scritta originariamente per la figlia Noemi e pubblicata nel 1987: se il tutto va avanti, la storia potrebbe approdare presto sugli schermi.

Al momento Michael Taylor (Defiance, Battlestar Galactica) e Jeff Vintar (Io, Robot) stanno scrivendo la sceneggiatura, con Michael Taylor e Bill Haber  come executive producers.

Salvo ripensamenti avremo quindi una serie TV e, senza dubbio, questo tipo di impegno è collegato al successo di Game of Thrones.

Il romanzo presenta ambientazioni e personaggi collegabili alla Torre Nera almeno a livello ispirativo, e un riferimento al principale "cattivo" di L'ombra dello scorpione.

Sinossi  

Nel regno di Delain, il vecchio re Roland vive i suoi ultimi giorni con la certezza di lasciare il trono nelle fidate mani di Peter, il figlio primogenito, bello, valoroso e leale. Ma il malvagio Flagg, mago di corte, da secoli aspetta di prendere il potere e, morto misteriosamente Roland, imprigiona Peter con l'orrenda accusa di aver avvelenato il padre...