The Amazing Spider-Man uscirà nei cinema italiani il 4 luglio prossimo, per i più curiosi però la rete offre molte possibilità di gettare un occhio sul lavoro fatto dal regista Marc Webb con questo incredibile personaggio giunto a festeggiare il suo mezzo secolo.

Così i fan dell'amichevole ragnetto del quartiere, dopo aver visto quattro minuti in anteprima - condensati poi nei trailer internazionale e di quello italiano - ora hanno la possibilità di scoprire di più sul nuovo Peter Parker (Andrew Garfield) e della sua Gwen Stacy (Emma Stone): grazie alla nuova anteprima australiana e a uno spot tv si svelano frammenti del film relativi al lavoro di supereroe del giovane Peter e ai suoi exploit scolastici. 

Quattro minuti di anteprima

Il trailer italiano

Il trailer australiano 

Il nuovo spot tv

La galleria aggiornata

Ricordiamo che il film è un reboot che si prefigge il non facile obiettivo di riscrivere la storia delle origini di uno dei personaggi più popolare della Marvel e di raccontare la storia segreta che è dietro la scomparsa dei coniugi Parker che tanto ha influito sulla crescita di Peter. 

Peter è uno studente delle superiori, certamente non è tra i più popolari della scuola ma è un brillante studente. Abbandonato da piccolo dai suoi genitori è stata cresciuto dagli zii Ben (Martin Sheen) e May (Sally Field). Come molti teenagers, Peter è alle prese con il delicato compito di capire chi è e che genere di uomo vuole diventare e con il primo amore: la deliziosa Gwen Stacy.

La vita di Peter cambia quando per caso trova una scatola appartenuta a suo padre. Il ragazzo decide che è arrivato il momento di cercare di scoprire cosa è successo ai suoi genitori e così inizia una ricerca che lo porta direttamente alla Oscorp, nei laboratori del dottor Curt Connors (Rhys Ifans), ex collega di suo padre, che a causa di un esperimento si trasforma nella temibile Lucertola.

Peter e Gwen
Peter e Gwen

Nei mesi di produzione il regista Webb ha più volte tenuto a precisare che il suo Uomo ragno sarà profondamente diverso da quello portato sul grande schermo da Sam Raimi e dagli scampoli di immagini viste e dalla sinossi ufficiale della pellicola questo risulta sempre più chiaro.

Il Peter Parker interpretato da Garfield è ben lontano dall'immagine classica del personaggio creato creato da Stan Lee e Steve Ditko nel 1962 e i suoi atteggiamenti sbruffoni e il taglio di capelli alla moda stonano un po' con l'idea del timido e goffo orfano della porta accanto.

Naturalmente il giudizio deve essere sospeso fino a quando il film non sarà finalmente nei cinema.

Forse il nuovo Spidey farà storcere la bocca a qualche affezionato lettore della serie però bisogna riconoscere che questa rivisitazione moderna del personaggio potrebbe giocare a favore delle velleità di  Andrew Garfield che senza mezzi termini ha espresso il desiderio di vedere lo spara ragnatele nel sequel di The Avengers agli ordini di Nick Fury (Samuel L. Jackson). 

"Ho visto il film ed è esplosivo. Andrò a vederlo ancora questo fine settimana. Non ho problemi ad aggiungere dollari all'incasso che sta facendo. Joss Whedon è un genio e ha un cast incredibile. Sono molto, molto geloso e avrei voluto saltare nello schermo e recitare con loro. Mi uccide questa cosa, ma comprendo perché non potevo essere con loro e non sono offeso. Comunque se Samuel L. Jackson volesse darmi un'opportunità sono pronto per il prossimo film." 

In realtà le cose non sono così semplici, il problema non può essere risolto semplicemente da una telefonata dello S.H.I.E.L.D.: sebbene nei fumetti Spider-Man sia uno dei primi Vendicatori bisogna ricordare che i diritti cinematografici dell'Uomo ragno sono di proprietà della Sony, mentre il resto dei supereroi, Iron Man, Thor, Cap America ecc ecc, sono Marvel/Disney, questo purtroppo renderà difficile riunire i due universi in un'unica pellicola.

L'unica eventualità per la quale Spider-Man potrebbe militare nei Vendicatori cinematografici oltre che in quelli fumettistici, è paradossalmente un insuccesso del film di Webb. Infatti il contratto di licenza prevede che in caso non venga prodotto un film ogni X anni (numero misterioso dipendente dal personaggio), i diritti tornino alla Marvel. Questo potrebbe accadere solo se il reboot fallisse clamorosamente l'obiettivo e la Sony non producesse i seguiti, peraltro ufficiosamente già in pre-produzione e per i quali gli attori principali sono già stati messi sotto contratto. Segno che in realtà i produttori non pensano affatto a mollare il lucroso franchise. 

State pensando al boicottaggio Marvel fan?