L'idea, adesso, varcata la soglia dell'età adulta, resta quella di dare un messaggio positivo che prenda vita attraverso gli album, i live e la nuova fan page su Facebook. Più di una persona mi ha scritto: “Grazie per la vostra musica. Mi ha permesso di uscire da problemi di depressione, alcol, droga, eccetera”.

È la cosa più incredibile e commuovente che mi sia mai capitata. Una grandissima soddisfazione.

Non avete mai pensato alla narrativa fantastica, cartacea o digitale, come mezzo per promuovere il gruppo? Per esempio attraverso la creazione di racconti ispirati alle vostre saghe.

Il problema è il tempo. Ho avuto delle richieste per scrivere un vero e proprio libro, ma ce ne vorrebbero almeno dieci! Persino uno per album potrebbe non bastare, perché verrebbe fuori un volumone al pari del Signore degli Anelli! La nostra saga ricalca un arco di tempo troppo lungo, di secoli e secoli, se la si considera dall'inizio alla fine.

Ultima domanda: di solito dietro ogni grande uomo si nasconde una grande donna. Vale così anche per te?

Be', prima di tutto non sono un grande uomo, figurati (ride, n.d.a.)! Sarò pressappoco un metro e ottanta! Diciamo che sono un medio-uomo, ma sicuramente con una grande donna, Nadja, perché per affrontare una vita simile vicino a un “artista”, stando chiusi in casa per lavorare tre mesi a una produzione e con una media di quindici ore al giorno davanti al computer, bisogna essere per forza di cose una persona magnifica.

Ringraziamo Luca Turilli per il tempo dedicatoci e auguriamo sia agli LT Rhapsody che ai Rhapsody of Fire un immenso “in bocca al drago” per i progetti futuri.