Mark Andrews, regista per la Pixar in Brave (da noi: Ribelle – The Brave), ha mostrato un forte interesse per un eventuale seguito di John Carter, il colossal Disney che ha raggiunto gli schermi pochi mesi fa: il film ha suscitato un’accoglienza da parte del pubblico relativamente calorosa ma non tanto da coprire i pesantissimi costi di produzione, e pareri discordi fra i critici. Per Andrews, che aveva partecipato alle fasi iniziali della produzione e alla sceneggiatura, è la Disney ad avere la responsabilità del fiasco. Secondo le sue parole: “Dopo aver commesso alcuni errori nella campagna di marketing hanno rinunciato prematuramente al film: io pensavo che avrebbero dovuto concedere più fiducia, dare maggiori possibilità a questo progetto che stentava a trovare una sua dimensione, crederci ancora per un po’.”

Per Andrews, la fama di colossal già dato per spacciato fin dall’inizio sarebbe smentita dal fatto che sarebbe adesso il film più piratato: e a suo modo la cattiva stampa gli avrebbe dato una sua identità. Comunque il regista spera di tornare a collaborare con Andrew Stanton, che ha diretto John Carter, per creare un seguito del colossal, rimanendo ottimista nonostante la pellicola sia stata descritta come uno storico fallimento. “Si rimetterà in piedi, non abbiamo ancora finito con questa storia” afferma Andrews. “Vogliamo fare il due e il tre. John Carter è un eroe con molte grandi avventure da raccontare. Perciò appena la Disney darà il via, noi ci saremo.”

Andrews inoltre si augura di collaborare al progetto con Michael Chabon, il terzo sceneggiatore di John Carter: eppure lui stesso, che sta ottenendo un risultato piuttosto tiepido con Brave, potrebbe non avere un destino nei prossimi piani della Disney.