Tanto tuonò, con locandine e messaggi pubblicitari in ogni dove, che piovve: esce oggi al cinema Biancaneve e il cacciatore, attesa rivisitazione della fiaba dei fratelli Grimm.

Il film, diretto da Rupert Sanders, regista pubblicitario molto stimato alla sua prima esperienza cinematografica, musicato da James Newton Howard, con la sceneggiatura di Evan Daugherty, John Lee Hancock e Hossein Amini, presenta un cast decisamente interessante e per tutti i gusti: oltre a Kristen Stewart nei panni di Biancaneve ci saranno Charlize Theron (la terribile e bellissima strega Ravenna), Chris Hemsworth (Eric il cacciatore), Sam Claflin (il principe William, più che “azzurro” un fantastico arciere), Sam Spruell (Finn, il fratello scagnozzo di Ravenna), Noah Huntley (re Magnus, lo sfortunato padre di Biancaneve), Bob Hoskins (il nano cieco e veggente Muir), Brian Gleeson (il dolce nano Gus).

Biancaneve e il cacciatore può essere considerato, in un certo senso, la risposta più adulta e dark di Mirror Mirror (Biancaneve), uscito qui in Italia lo scorso aprile con Lily Allen e Julia Roberts, tiepidamente accolto dalla critica cinematografica.

Sanders cerca di non cadere nei soliti clichè della fanciulla che deve essere salvata, del principe che arriva e la risveglia dalla morte inflittale da Ravenna, che vuole solo essere la più bella. Sanders vuole dire qualcosa in più, e ha lavorato su un nuovo punto di vista da cui narrare la storia della più bella del Reame, caratterizzando i personaggi, dando loro il modo di esprimere il proprio interiore, il proprio sentire, evolvendosi nel corso della storia. Starà al pubblico decretare la riuscita o il fallimento del suo progetto.

In Italia il doppiaggio del film è stato affidato, come sospettavamo, alla PumaisDue di Fiamma Izzo, che ha riproposto Federica De Bortoli per Kristen Stewart, Massimliano Manfredi per Chris Hemsworth (già sua voce ufficiale in Thor e The Avengers, nonché doppiatore di Orlando Bloom e Edward Norton) e Roberta Pellini per Charlize Theron (già sua doppiatrice oltre che di Cate Blanchett). Come abbiamo già avuto modo di dire in altre occasioni, se a volte un film perde nella riuscita è anche a causa di un doppiaggio inadeguato, che appiattisce i personaggi o li stravolge. C'è il rischio che anche stavolta, come sempre più frequentemente accade in Italia, con la scelta soprattutto della De Bortoli, anche Biancaneve e il cacciatore possa entrare a far parte di quei film “discreti ma doppiati male”.

In attesa di leggere le vostre impressioni e il vostro giudizio sul film, vi proponiamo la recensione che abbiamo già pubblicato dopo aver visto il film in anteprima e (per nostra fortuna) in lingua originale.

Biancaneve e il Cacciatore

Biancaneve e il Cacciatore

Articolo di Maria Cristina Calabrese Venerdì, 29 giugno 2012

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Il trailer in italiano