Il 15

settembre 2004, il sito ufficiale di J.K Rowling ha subito una piacevolissima

modifica, sicuramente molto utile dal

punto di vista pratico e molto gradevole da quello grafico. Questa volta, tra l'altro, la versione tradotta nella nostra cara lingua madre ha potuto vantare un immediato aggiornamento.

La nuova sezione è denominata "Spazzatura" e vi si accede con un click sulla carta spiegazzata di una gomma da masticare. Una volta caricata la pagina ci si trova dinnanzi all'animazione in Flash (d'altronde tutto il sito è stato realizzato con questo diffusissimo prodotto targato Macromedia) di un cestino di carta straccia tramite il quale si ha finalmente accesso a una lista di articoli che, secondo la scrittrice, sono pura fantasia degli autori. Spazzatura, appunto.

Accanto al secchio, oltre a una smodata quantità di mosche finte, si trova, abbandonata in un angolo, anche una busta contenente le "istruzioni per la lettura", che fornisce ai lettori un elenco e una breve spiegazione dei marchi, i cui colori variano dal turchese a rosso rubino cupo, che troneggiano sui pezzi incriminati. A questi ultimi, bollati appunto con un contrassegno apposito che ne certifica il grado di mendacia, vengono fornite dalla stessa Rowling una serie di smentite.

Tra i vari pettegolezzi su cui l'autrice ha puntato il dito, spicca quello concernente la ricercata somiglianza tra l'ex marito e il personaggio Gilderoy Allock, svampito, vanaglorioso ed egocentrico professore di Difesa Contro le Arti Oscure, che incontriamo nella Camera dei Segreti. La scrittrice infatti, oltre a etichettare la notizia "Pura Spazzatura" e "Tossica", nega senza mezzi termini qualsiasi riferimento al giornalista portoghese Jorge Arantes. "No. Sinceramente no." E aggiunge, nonostante non fornisca alcun chiarimento riguardante l'identità della persona sulla quale ha improntato la figura del vanesio professore, un'adeguata motivazione sulla sua irritazione: "Sono sempre stata sincera sul fatto che Gilderoy Allock è stato ispirato a una persona reale (vedi sezione "Extra"). Per ovvie ragioni non ho alcuna intenzione di identificare la persona in questione - per quanto irritante fosse, non lo merita - ma posso dichiarare categoricamente che non l'ho mai sposato. Non mento sull'ispirazione dei personaggi (anche se, in momenti come questo, mi chiedo perchè semplicemente non rifiuto di rispondere a domande del genere!)"

Ci auguriamo, data la stuzzicante novità, che le prossime smentite non riguardino

esclusivamente l'ambito privato della nostra amata scrittrice ma che spazino

anche tra le tante speculazioni e le numerose voci sul sesto libro e sulle

relative anticipazioni.