Esce finalmente in tutte le librerie italiane il terzo volume, dei quattro annunciati, delle avventure di Nina: La maledizione del serpente piumato. Se non sapete di chi stiamo parlando, forse dovremmo semplicemente ricordare La bambina della Sesta Luna e Il mistero dell'ottava nota, i precedenti due libri scritti dalla giornalista Roberta Rizzo, che anche in questa terza opera si firma con lo pseudonimo di Moony Witcher.

Esiste anche un sito ufficiale ― www.labambinadellasestaluna.it ― creato dalla casa editrice Giunti Junior per supportare ancora di più il fenomeno tutto italiano che sta tentando (come altri nel mondo) di cavalcare l'onda del successo lanciata da Harry Potter. Un'onda che sta ormai percorrendo il mercato della letteratura per ragazzi da troppo tempo per scrollarsela di dosso definendola un semplice fenomeno passeggero.

La Giunti Junior ha inoltre abbinato all'uscita di questa serie di romanzi destinati ai lettori più giovani (ma graditi anche ai più grandicelli) una serie di gadget come diari, blocchi note, astucci, e così via. La ricetta classica del merchandising, insomma, ottima per veicolare il successo di questo tipo di prodotto (cosa che all'estero sanno molto bene, come proprio Harry Potter dimostra, sin da prima del suo successo cinematografico).

Chissà che anche per il futuro Nina non possa emulare completamente il maghetto inglese, e arrivare sul grande schermo. Per ora può senza dubbio accontentarsi della favorevole accoglienza ricevuta fra le lettrici italiane, piccole e non, con le oltre 200.000 copie vendute.

Vediamo di scoprire le ragioni di questo successo: Nina è una bambina quasi normale (se non fosse per la curiosa voglia a forma di stella che ha sul palmo della mano destra fin dalla nascita). I genitori studiano la possibilità di contattare civiltà aliene, ma per lavoro vivono lontani e quindi la bambina abita a Madrid con due zie. Non è una strega, né una super eroina. Nina è una alchimista, dotata di grande talento anche se ancora giovanissima (nel primo libro fa la quinta elementare). Un giorno, quando il nonno Misha la invita a raggiungerlo a Venezia dove vive, a Villa Espasia (un luogo che esiste davvero), Nina scopre un mondo nuovo. Armata di un talismano (che ricorda un po' gli scettri magici di personaggi dei cartoni animati giapponesi come Wedding Peach o Sailor Moon), e insieme a quattro altri bambini che diventano suoi amici, Nina deve affrontare il Male, che si presenta nelle vesti di un misterioso uomo di nome Karkon Ca' D'Oro, ai cui ordini ubbidisce un gruppo di bambini robot.

Quanto c'è davvero in questa serie di libri di simile a Harry Potter? Lo schema di partenza è sicuramente molto somigliante. La vita di un ragazzino (o di una ragazzina) a un certo punto viene cambiata per sempre da una rivelazione sconvolgente sulla sua vera natura. Harry a undici anni scopre di essere un giovane mago; Nina a dieci anni scopre di essere stata prescelta per salvare un altro pianeta, Xorax. Entrambi, poi, si trovano coinvolti in misteri, duelli del Bene contro il Male, e amici che danno una mano quando serve.

Sugli scaffali delle librerie, quindi, Harry è sempre meno solo. Prima era stato affiancato da Artemis Fowl di Eoin Colfer, edito da Mondatori, giunto con Il codice Eternity alla terza avventura; poi dalle due eroine adolescenti nate dalla penna del francese Serge Brussolo: Peggy Sue, protagonista di Peggy Sue e gli invisibili nei quattro volumi finora usciti, e Sigrid, della serie Sigrid e i mondi perduti, di cui sono disponibili al momento tre volumi, tutti pubblicati da Fanucci Editore. Non dimentichiamo, poi, Philip Pullman, con la sua trilogia Queste Oscure Materie, targata Salani, che vede al centro delle avventure una undicenne di nome Lyra. E l'elenco potrebbe continuare.

Il punto comune di questi libri è un protagonista adolescente, proprio come Harry. E come lui si ritrova in qualche modo, spesso all'improvviso, a fare i conti con una realtà fuori dalla realtà. Come Harry, anche gli altri eroi ed eroine di storie fantastiche sono alle prese con una vita normale, la famiglia, la scuola, le prime cotte, gli amici. Ma per loro niente è facile. Hanno molte avventure da vivere, libro dopo libro, e i giovani lettori li seguono crescendo e imparando con loro.

Ormai è chiaro: anche nel mondo della letteratura fantasy per ragazzi, la cosa è “serial”!