Vi presentiamo la seconda raccolta di racconti, dopo Il Gran Notturno, che le edizioni Hypnos dedicano al maestro del sovrannaturale fiammingo Jean Ray, prolifico autore di racconti e romanzi, tra i quali uno dei più famosi è Malpertuis, del 1943. 

L'antologia si chiama I Racconti del whisky e presenta ancora una volta racconti per la maggior parte inediti nel nostro paese. Il volume è curato da Francesco Lato.

Il libro sarà disponibile dal 26 marzo 2013, ma può essere preacquistato sul Delos Store e sarà spedito non appena disponibile.

Il racconto che da' il titolo all'antologia è stato oggetto di un reading durante le celebrazioni del 125° anniversario della nascita dell'autore di Ghent. Ve ne abbiamo parlato in un reportage tempo fa.

Da Ghent a Brussel, sulle tracce della fantasia belga

Da Ghent a Brussel, sulle tracce della fantasia belga

Articolo di Emanuele Manco e Letizia Mirabile Giovedì, 22 novembre 2012

Un viaggio nei luoghi dove nacque e visse Jean Ray e una esplorazione delle radici della passione per la narrazione dei belgi.

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La quarta di copertina

Pubblicata a Bruxelles nel 1925, I racconti del Whisky è la prima raccolta edita di Jean Ray, e comprende ventisette racconti.  Spettri, creature mostruose, ma anche contrabbandieri, uomini di scienza, sono solo alcuni dei protagonisti delle vicende che si alternano tra la nebbiosa Londra e gli ancor più inquietanti canali di Amsterdam, in un'atmosfera tra il macabro e il grottesco. Ma il vero fascino dei Racconti del Whisky sta nella creazione di un mondo dove i personaggi negativi non sono mai cattivi fino all'osso e quelli positivi cedono sovente alle tentazioni: marinai, contrabbandieri, tagliagole, prostitute, tutti accomunati da un sorso di whisky (o più di uno) al momento giusto: perché la vita è senza speranza, per vincere la paura, perché si è soli ed è l'unico amico, talvolta semplicemente perché fa freddo. E, sempre, perché è eccellente, anzi, come dice l'autore, honorable.

L'autore

Jean Ray
Jean Ray
Nato in Belgio, a Ghent, nel 1887, è considerato uno dei più grandi autori europei del fantastico del ‘900.  La sua sterminata bibliografia contiene romanzi e racconti fantastici, neri e gialli. Tra i suoi più grandi successi la serie di Harry Dickson, il “rivale americano di Sherlock Holmes”, e i romanzi Malpertuis (1943) e La Cité de l'indicible peur (1943), che furono trasposti successivamente in due pellicole dirette rispettivamente da Harry Kümel e Jean-Pierre Mocky. Il suo più grande successo fu la raccolta 25 Histoires Noires et Fantastiques (1961), con la quale ottenne anche i favori della critica, che vide in lui il più grande autore fantastico vivente, pari a maestri come Edgar Allan Poe o H. P. Lovecraft. Nel 1964, all’età di 77 anni, si spegne nella sua abitazione per una crisi cardiaca, dopo un’esistenza burrascosa e immaginifica come le sue opere.

Jean Ray, I racconti del whisky

A cura di Francesco Lato

Edizioni Hypnos - Biblioteca dell'Immaginario

Pg. 278 - Prezzo € 21,90 (€ 19,71 per i soci)

ISBN: 9788896952108