Arriverà in Italia il 25 luglio 2013 Wolverine: L'immortale, il film distribuito dalla 20th Century Fox che vede il ritorno di Hugh Jackman nei panni del più famoso mutante della Marvel.

Come ben saprete ormai, la storia del film, che in originale si chiama The Wolverine, sarà liberamente ispirata alla miniserie del 1982 Wolverine di Chris Claremont e Frank Miller.

In questa miniserie, Frank Miller, che ne è solo il disegnatore, trasferisce la sua passione per l'ambientazione giapponese. Logan recatosi in Giappone, conosce e si innamora di Mariko Yoshida, una giovane donna di nobili natali con cui arriva quasi a sposarsi. Il mutante non è nuovo alla cultura orientale e al Bushido, il codice dei Samurai. Si troverà a fronteggiare la complessa contiguità e connivenza della famiglia di Mariko con la mafia giapponese.

Quanto di questo rimarrà nel film ancora non lo sappiamo, di certo c'è che il titolo italiano desta qualche seria perplessità. 

Wolverine apparve per la prima volta nei fumetti nel 1974, nei numeri 180 e 181 della collana The Incredible Hulk, inventato dallo scrittore Len Wein. Il numero fu disegnato dal modesto Herb Trimpe, ma in realtà a contribuire alla sua ideazione grafica furono Dave Cockrum e John Romita Sr. (all'epoca Art Director Marvel). 

Sono il migliore in quello che faccio. Parola di Wolverine.
Sono il migliore in quello che faccio. Parola di Wolverine.
Logan è un mutante dotato di un fattore rigenerante che gli consente di guarire da ogni ferita o malessere, essere immune a veleni e/o droghe, e che lo dota anche di una estrema longevità, considerabile anch'essa una malattia in un certo senso. Il suo scheletro è rivestito di adamantio, che nell'universo Marvel è il metallo più resistente. Un  metallo, ovviamente, del tutto immaginario. È inoltre armato di artigli retrattili, che all'epoca si pensavano completamente composti di adamantio, e che poi si scoprirà essere artigli ossei rivestiti come lo scheletro. I suoi sensi, sviluppati come quelli di un animale da preda, completano il quadro dei poteri del personaggio, rendendolo una letale arma umana. Come l'animale dal quale prende il nome, in italiano "l'orso ghiottone", è capace di combattere con ferocia, perdendo ogni freno inibitore.

L'esistenza di Wolverine è tutt'altro che facile. È "il migliore in quello che fa" e vive in un mondo in cui è costretto a uccidere per non essere ucciso. Insomma è longevo, ma è tutt'altro che immortale.

Bizzarrie della titolazione italiana. Vi lascio alla sinossi ufficiale e alle immagini in galleria, tra le quali tre scatti in bianco e nero rilasciati direttamente dal suo account twitter dal regista James Mangold, come sembra che sia uso ormai tra i registi (vedi i casi di Marc Webb e Bryan Singer).

La sinossi

Basato sul celebre arco narrativo a fumetti, in Wolverine: L’immortale troviamo Logan, il guerriero eterno, in Giappone. Lì, l’acciaio dei samurai si scontrerà con gli artigli d’adamantio, mentre Logan affronterà una misteriosa figura dal suo passato, in un’epica battaglia che lo cambierà per sempre.