Un'ufficiale dichiarazione d'intenti era attesa da tempo dalla Warner Bros. Prima, un articolo apparso sul Los Angeles Times nello scorso ottobre che annunciava la data d'uscita nel 2015 di un live-action movie sulla Justice League, il gruppo di supereroi della DC Comics. Poi la ricerca di uno sceneggiatore, individuato in Will Beall, e l'inconcludente (e finora inconclusa) caccia a un regista che fosse all'altezza del progetto di portare al cinema, e tutti insieme, Superman, Batman, Wonder Woman, Flash e Lanterna Verde.

Infine, le insistenti voci che nelle ultime settimane davano per bocciato il primo script del film (con conseguente, probabile licenziamento di Beall) e il tentativo della Warner Bros. di giocare una carta vincente e gradita a molti fans: quella di coinvolgere Christopher Nolan, artefice dell'enorme successo di pubblico e critica della trilogia cinematografica su Batman, oltre che produttore dell'imminente reboot sul grande schermo di Superman, Man of Steel (in Italia, L'Uomo d'Acciaio).

E sembra proprio che quest'ultimo, attesissimo lungometraggio (a lato, un'immagine di Henry Cavill nel ruolo del protagonista), costituirà la chiave per spalancare le porte dell'universo cinematografico degli eroi DC Comics. Queste le chiare parole di Jeff Robinov, presidente del colosso statunitense dell'intrattenimento di cui la DC Comics è una divisione interna dal 2009.

In un'intervista pubblicata su Entertainment Weekly di aprile, dedicato a una preview esclusiva sul prossimo film dedicato al kryptoniano, Robinov ha dichiarato infatti che quest'ultimo, in uscita il 14 giugno negli USA e sei giorni dopo nel nostro Paese, 'definirà il tono al quale i film successivi somiglieranno.' Ha quindi ribadito che la trilogia di Nolan sul Cavaliere Oscuro 'è stata deliberatamente e intelligentemente configurata come indipendente' e che il mondo in cui i suoi personaggi hanno agito 'è del tutto isolato, senza alcuna cognizione riguardo ad altri supereroi.' Zack Snyder sulla sedia della regia e Nolan in qualità di produttore avrebbero invece reso possibile in Man of Steel 'l'introduzione di altri personaggi in questo universo' ha dichiarato Robinov, concludendo con la promessa di un annuncio ufficiale che nelle prossime settimane esprimerà la direzione nella quale si collocheranno personaggi e film targati DC Comics.

Dovremo aspettarci in Man Of Steel dettagli nella trama o cameo di personaggi che faranno da preludio a un universo condiviso da altri eroi? Quale linea narrativa seguirà la Warner Bros./DC per plasmare il suo universo? Si ispirerà forse a ciò che la concorrente Disney/Marvel sta realizzando con enorme successo? Nel frattempo, voci non confermate insistono che sia stato già avviato un concept art su Flash usando, come modello per definire l'aspetto complessivo del velocista scarlatto, Charlie Hunnam, protagonista dell'imminente colossal fantascientifico Pacific Rim di Guillermo del Toro (in basso, una comparazione tra l'attore e il personaggio).