Questa volta pare che Campanellino abbia esagerato con la polvere magica, ottenendo l'effetto opposto a quello voluto. Stiamo parlando delle polemiche che infuriano nei riguardi di Finding Neverland il film interpretato da Johnny Depp che racconta la storia di JM Barrie, autore di Peter Pan.

I famigliari di JM Barrie si dichiarano disgustati dalle scelte degli autori del film che hanno preferito optare per una narrazione fantastica degli eventi, piuttosto che basarsi sui fatti reali.

Mentre i personaggi nella biografia di Barrie sono reali, Hollywood ha preferito dare libero sfogo alla fantasia allontanandosi dalla realtà. Un esempio è la storia d'amore tra Barrie e la moglie Sylvia, interpretata di Kate Winslet che ha destato molti dubbi tra i famigliari. Nel film il primo incontro tra Sylvia e Barrie viene descritto dopo la morte del primo marito della donna per un tumore, quando in realtà Arthur Llewelyn Davies era ancora vivo.

Lady Tessa Montgomery, nipote di Sylvia ha dichiarato: "E' penoso che non si siano attenuti alla realtà dei fatti. I film spesso amano riscrivere le storie delle persone e così i famigliari assistono a una messa in scena di personaggi che non corrispondono alla realtà".

Harvey Weinstein, che ha prodotto il film, si difende definendo la pellicola non un film biografico ma una rilettura fantastica.