In una recente intervista Sir Ben Kingsley, attore inglese di padre indiano, premiato con l'Oscar per Gandhi nel 1983, che l'anno scorso era nel cast di Iron Man 3, ha dichiarato al Belfast Telegraph di aver partecipato a un progetto segreto per i Marvel Studios.

Il progetto coinvolge parecchi componenti del gruppo che ha realizzato Iron Man 3, con il quale l'attore ha dichiarato di aver lavorato molto bene. Ha definito infatti l'ambiente di lavoro come una "meravigliosa famiglia" che possiede artisti con di grande creatività. Una famiglia nella quale niente è ozioso o gratuito. I migliori nel loro settore.

Chi ha visto Iron Man 3, diretto da Shane Black e interpretato da Robert Downey Jr., sa che il personaggio di Kingsley non è in realtà Il Mandarino, ossia l'antagonista storico di Iron Man, bensì un attore, anche un po' cialtrone, di nome Trevor Slattery, che Aldrich Killian (Guy Pearce) ha ingaggiato per registrare i videomessaggi con i quali diffondere il terrore e stimolare le commesse del governo statunitense di armi. 

Latino Review, sito che di indiscrezioni campa parecchio, e che molte volte ci ha azzeccato, avrebbe sollevato il velo su questo "progetto segreto".

Si tratterebbe di un Marvel One Shot, ossia uno di quei cortometraggi allegati alle versioni home video dei film Marvel. Di solito il taglio di questi corti è ironico. Mostrano retroscena del Marvel Cinematic Universe, eventi che in realtà non sono affatto marginali. Per esempio Agente Carter, interpretato da Hayley Hatwell e incluso in Iron Man 3, mostra un importante sviluppo nella vita del personaggio e nella cronologia del Marvel Cinematic Universe.

In questo caso, se Latino Review avesse ragione ci sarebbe una rivelazione ancora più dirompente.

Secondo loro, il corto mostrerebbe il VERO Mandarino, molto arrabbiato per l'inganno perpetrato da Killian e Slattery e intenzionato a "mettere le cose in chiaro".

Come questo avverrebbe è tutto da scoprire, probabilmente con il Blu-ray di Thor: The Dark World.

Che ne pensate? I Marvel Studios vogliono rimediare alla demitizzazione del Mandarino compiuta da Shane Black, scelta che all'epoca divise nettamente il fandom in due, tra chi gridava al genio e chi all'atto di lesa maestà?

Attendiamo ulteriori sviluppi.