Hollywood Reporter, la nota rivista americana di cinema, ha dedicato la sua attenzione a Lucca Comics and Games 2013 con più di un articolo, focalizzando l'attenzione sui vari eventi dell'Area Movie. 

Quest'anno molte majors statunitensi hanno aderito al festival lucchese, dove sono state diverse le anteprime nazionali, tra cui Thor: The Dark World di Alan Taylor, Machete Kills di Robert Rodriguez e Ender's Game di Gavin Hood.

"La manifestazione non competitiva toscana" dice l'Hollywood Reporter "si è chiusa con oltre 200 mila biglietti venduti e circa 300 mila partecipanti: un evento che ha temporaneamente fagocitato la pittoresca città toscana di Lucca. Un anno fa i biglietti venduti sono stati 170 mila".

Oltre alle anteprime, l'articolo ricorda la proiezione del trailer di Godzilla (Warner Bros.): il film è previsto per  il prossimo anno.

Vengono inoltre citate le presentazioni di alcuni progetti italiani in corso, tra cui la commedia di Paolo Ruffini Fuga di cervelli, e La mafia uccide solo d'estate di Cristiana Capotondi. 

Puntualmente riportata anche l'intervista a Mario Pardini:

"Abbiamo l'impressione" dice il responsabile della sezione Movie del festival "di cominciare a farci un nome in tutto il mondo. Ogni anno è più facile attirare i film con grandi nomi perché i distributori iniziano a capire che possiamo contribuire a un lancio italiano o europeo. 

Ci consideriamo una specie di Comic-Con europea.

Lucca Comics and Games, secondo l'Hollywood Reporter, avendo aree dedicate a musica, animazione, multimedia, cultura popolare, e giochi, così come al cinema, è uno dei pochi festival in tutto il mondo con le stesse caratteristiche della Comic-Con, esempio di allestimento standard per i festival multi-genere.

Non viene tralasciata la preoccupazione di alcuni residenti che l'ampliarsi del festival non sia sostenibile dalla città, definita "una città medievale da cartolina", tuttavia la risposta di Pardini è rassicurante:

"E 'vero che c'è un impatto sulla città e che i frequentatori del festival dominano le strade, ma i problemi sono davvero pochi e c'è ancora molto spazio per crescere. Quello che ci serve è un luogo grande in modo da attrarre nomi grandi per i grandi eventi. Ma ci stiamo lavorando".