Domenica 15 dicembre la Warner Bros. ha dichiarato che Lo Hobbit: La Desolazione di Smaug ha toccato i 250 milioni di dollari nei cinema di tutto il mondo. Cifre da capogiro considerando che il film, secondo capitolo della trilogia diretta da Peter Jackson e tratta dallo Hobbit di J.R.R. Tolkien, è arrivato nelle sale solo la scorsa settimana, tra il 12 e il 14 dicembre a seconda del paese di proiezione. 

131 milioni di dollari è il totale ottenuto complessivamente nei mercati extra USA. Il film ha ottenuto particolare successo in Germania aprendo con oltre 13 milioni di euro nel primo weekend di proiezioni, corrispondenti al 64% del totale dei cinque principali mercati esteri. È interessante notare che si tratta della miglior apertura al botteghino dal 2013, corrispondente al 14% in più di quanto fatto l'anno scorso dal primo film dello Hobbit. 

Ottimi risultati anche in altri mercati: in Gran Bretagna il film ha fatto oltre 9 milioni di sterline, quasi quattro volte il risultato del secondo film più visto nel weekend, Frozen della Disney; 10 milioni e seicentomila euro il risultato della Francia, oltre 5 milioni ottenuti in Spagna mentre l'Italia, in cui il film è uscito il 12 dicembre, lo vede a 3 milioni e ottocentomila euro, record di botteghino del weekend. 

Nel nostro paese è in testa alla classifica settimanale redatta da Cinetel, con un incasso di € 3.617.140 e 453.462 spettatori.

Nelle prossime settimane arriveranno altre cifre aggiornate incluse quelle dei mercati ancora inediti: Russia (in cui Smaug aprirà il 18 dicembre), Australia (26 dicembre), Giappone (28 febbraio) e Cina (di cui non è ancora stata annunciata la data di uscita). Resta da vedere se Smaug batterà al botteghino il suo predecessore.