Durante il Super Bowl è stato diffuso il nuovo trailer di Captain America: The Winter Soldier.

Il film diretto da Anthony and Joe Russo è il seguito del fortunato Capitan America: il primo vendicatore e riprende l'espediente narrativo di Stan Lee e Jack Kirby, che nel 1962 inserirono nell'universo Marvel contemporaneo l'iconico personaggio ideato da Joe Simon e Jack Kirby nel 1940.

Alla stessa maniera di Lee & Kirby, gli sceneggiatori del film, Stephen McFeely e Christopher Markus inseriscono nella mitologia del Capitano un personaggio che ricorda a Steve Rogers il suo amore dei tempi della Seconda Guerra Mondiale. Si tratta dell'Agente 13, alias Sharon Carter, che al cinema sarà interpretata da Emily VanCamp.

La vediamo fare capolino nel trailer, tra 1.07 e 1.09.

Non sembra che ci sarà molto spazio per l'Agente 13 nel film. Da quanto abbiamo visto in questi mesi, il ruolo che nei fumetti aveva proprio Sharon Carter sembra sia stato affidato a Natasha Romanoff, alias la Vedova Nera.

Però è confermato che questo film sarà un punto di svolta importante per la seconda stagione del Marvel Cinematic Universe.

Su The Wrap sono infatti riportate le dichiarazioni agli investitori Disney del CEO Robert Iger.

Il dirigente ha affermato che Captain America: The Winter Soldier metterà in moto "eventi critici" di cui vedremo le conseguenze l'anno prossimo in The Avengers: Age of Ultron. Inoltre ha confermato che alcune parti della storia del film di Capitan America avranno influsso sul serial TV Agents of S.H.I.E.L.D., che debutterà nel nostro paese sul canale satellitare Fox TV il 4 marzo 2014.

Iger ha infine promesso che Captain America: The Winter Soldier porterà la storia di Capitan America su "nuovi incredibili livelli".

Uno degli eventi critici potrebbe essere quello della scena dopo i titoli di coda, della quale, per evitare spoiler, parlo in fondo all'articolo, dopo una scheda riassuntiva della storia dell'Agente 13.

Sharon Carter, alias Agente 13

Nei fumetti Sharon Carter apparve per la prima volta in Tales of Suspense n. 75 del 1966, la testata antologica che all'epoca pubblicava le storie solitarie di Capitan America scritte da Lee & Kirby (Capitan America Corno n. 5, 1973, in Italia). Il Capitano era stato reintrodotto nel numero 4 di The Avengers, nel 1964. Dopo un paio di anni da comprimario dei Vendicatori il Capitano cominciò a vivere le proprie avventure affrontando le proprie nemesi e i fantasmi del passato, oltre che affrontare i problemi del presente.

Quanto Steve incontra l'Agente 13 dello S.H.I.E.L.D. quasi non crede ai suoi occhi, tanto somiglia alla donna che aveva amato ai tempi della guerra. Ma poiché erano passati più di vent'anni non ritenne ovviamente possibile si trattasse di Betty Carter. Da par suo Sharon, incontrando invece Steve Rogers senza sapere che si tratta di Capitan America, nota una curiosa somiglianza con l'uomo, l'amore di gioventù, del quale le aveva parlato con dovizia di particolari sua... sorella maggiore Betty. Successivamente varie operazioni di retrocontinuity hanno ridefinito la parentela tra le due donne. Attualmente Betty è la prozia di Sharon. Probabilmente anche nel film potrebbero usare un simile espediente, considerato che Capitan America nel Marvel Cinematic Universe ha trascorso più di 70 anni in ibernazione. Betty potrebbe essere la nonna di Sharon, per esempio.

L'incontro tra Steve Rogers e Sharon Carter, da ToS 75 del 1966. Disegno di Jack Kirby
L'incontro tra Steve Rogers e Sharon Carter, da ToS 75 del 1966. Disegno di Jack Kirby

Sharon e Steve vivranno poi una storia d'amore tormentata dall'essere entrambi pieni di responsabilità, di missioni e dal vivere in pericolo costante. Più volte sarà data per morta e più volte rientrerà nella vita di Steve.

Il personaggio è arrivato ai giorni nostri e ha giocato un ruolo fondamentale nelle conseguenze della saga Civil War, poiché sarà lei l'inconsapevole mano che sparò a Capitan America, provocandogli apparentemente la morte. La ragazza era stata indotta al gesto omicida dal condizionamento mentale del Dottor Faustus, un complice del Teschio Rosso, ma non per questo non si è sentita in colpa.

Sharon è poi stata tra i protagonisti del ciclo di storie che ha visto il ritorno del Capitano, ossia Capitan America: Rinato, ed è ancora tra i comprimari della serie.

Una curiosità: la prima storia in cui apparve Sharon Carter, 30 minuti per vivere, è anche quella del debutto di Batroc, il mercenario francese che ancora oggi è una nemesi del Capitano e che sarà anch'egli nel film, interpretato da Georges St-Pierre.

Captain America: The Winter Soldier, interpretato da Chris Evans, Scarlett Johansson, Samuel L. Jackson, Sebastian Stan, Anthony Mackie e Robert Redford, arriverà nelle sale cinematografiche italiane il 26 marzo, in 2D, 3D e IMAX 3D.

SPOILER

Concept Art per Captain America: The Winter Soldier
Concept Art per Captain America: The Winter Soldier

L'ultima indiscrezione sul film riguarda la scena dopo i titoli di coda, o "after credits" come si dice in originale, senza ovviamente nessuna ufficialità, arriva dal sito Laineygossip, rimbalzata da Latino Review. Una loro corrispondente, che però non precisa la sua fonte, ha parlato di una scena in apparirebbero due personaggi, due gemelli, ovvero Quicksilver e Scarlet. L'opinione della corrispondente è che non hanno l'aspetto dei supereroi Marvel che abbiamo incontrato finora. Sarebbe così sorprendente che la chiosa finale esprime tristezza per la Fox. Infatti la foto che ha pubblicato Comicbook.com, una scansione di quella pubblicata dalla rivista Empire, è stata definita dall'articolista "sh*t" e "orribile in sé e per sé", ma al confronto con quanto avrebbe visto nel film Marvel, "addirittura imbarazzante".

Questa l'indiscrezione. Saremo veramente sorpresi dalla prima apparizione dei due gemelli mutanti nel Marvel Cinematic Universe?

La conferma l'avremo il 26 marzo 2014.

Quicksilver e Scarlet in X-Men: days of future past
Quicksilver e Scarlet in X-Men: days of future past