Il "padre" dell'elfo scuro Drizzt R.A. Salvatore scrive il videogame Forgotten Realms: Demon Stone, facendo così diventare eroi virtuali i suoi personaggi in un nuovo tipo di avventura.

Ambientato nel mondo fantasy di Forgotten Realms e basato su una storia inedita di Salvatore, il videogioco è stato curato dagli Stormfront Studios ed è disponibile per PlayStation2, mentre sono state annunciate per novembre le versioni per Xbox e per PC.

R.A. Salvatore e il genere fantasy: una passione, poi divenuta professione di successo, che è nata più di vent'anni fa, quando l'autore era ancora studente al college e la sorella gli regalò per Natale la trilogia del Signore degli Anelli: un libro che, sicuramente, ispira a scrivere.

Deciso a produrre storie, Salvatore pubblicò il suo primo romanzo nel 1988, The Crystal Shard, che introduceva l'affascinante personaggio di Drizzt. In seguito Salvatore ha pubblicato altri 42 romanzi, che includono la trilogia Icewind, la trilogia Dark Elf e la pentalogia The Cleric Quintet.

Intervistato da Science Fiction Weekly, l'autore ha parlato di Demon Stone: "Una delle cose che volevo fare col gioco era mostrare bene il mondo di Forgotten Realms, un mondo estremamente multiforme e denso di dettagli davvero variegati. Sicché la storia che ho costruito è in realtà un metodo per introdurre in modo logico i miei personaggi in questo scenario, piuttosto che una storia costruita secondo metodi più diretti".

Le differenze fra lo scrivere un romanzo e un videogioco? Molte, secondo R.A. Salvatore. Fin dal primo momento della creazione di Demon Stone, spiega, è stato parte integrante di un organizzatissimo gruppo di lavoro: "Ed è questo il modo in cui le cose dovrebbero esser fatte, nonché il modo in cui io volevo fossero fatte. Niente succede per caso".

Il futuro del fantasy? "Sarà anche quello di investire pesantemente nei videogiochi - ha dichiarato Salvatore - nei giochi da tavolo e di carte. Al momento penso che non ci sia alcun motivo di mettere in contrapposizione il futuro dei videogiochi e quello del fantasy. Ossia, penso che sia proprio dai giochi che provenga il pubblico che negli ultimi tempi sta approdando alla lettura del genere fantasy. Penso che questa sia la direzione verso cui il genere fantasy si sta muovendo".

Ma come nacque il celebre personaggio Drizzt? Nell'intervista, Salvatore spiega quello che successe: mandò un manoscritto, che piacque... ma secondo l'editor uno dei personaggi doveva essere modificato. E tutto, pare, nacque da una frettolosa telefonata. L'editor chiamò R.A. Salvatore dicendogli che stava andando a una riunione di marketing per vendere il libro, che la storia era buona ma che occorreva un nuovo personaggio.

“Dammi un po di tempo per pensarci su. Ti richiamo”, rispose Salvatore.

"Oh, no. Non hai capito, io sono a due minuti di distanza dal posto in cui avrei dovuto essere già cinque minuti fa".

Pare che l'immagine di un elfo scuro sia giunta nella mente dello scrittore di colpo, in modo del tutto inaspettato. Lunga pausa di riflessione da parte della persona all'altro capo del filo, che poi disse: "Si, un elfo scuro errante, forte! Nessuno l’ha mai fatto. Qual’è il suo nome?".

Ancora una volta senza pensarci, Salvatore sparò: "Drizzt Do'Urden.

Il nome poi dovette sillabarlo per bene al telefono, ma a questa telefonata seguì una trilogia, un prequel alla trilogia e le numerose altre storie degli elfi scuri, i Drow.