Questa sera, con un cambio di programmazione, andrà in onda su Italia1 l'episodio 9 della seconda stagione di Arrow, ossia la seconda parte del crossover tra l'ormai collaudato serial sulla Freccia Verde e l'annunciato The Flash, il nuovo telefilm che narrerà le gesta di Barry Allen (Grant Gustin), altro eroe della DC Comic.

Proprio nei giorni scorsi su Collider è apparsa un'intervista al produttore Marc Guggenheim che ha parlato dei due show in termini davvero entusiastici. 

"Siamo tutti dei fan e abbiamo sempre fantasticato sulla possibilità di fare un crossover."

Guggenheim ha spiegato che uno degli aspetti più entusiasmanti di Arrow è il fatto che "tutto è sempre sul tavolo", che questa flessibilità lo rende speciale e che questo ha permesso alla produzione di cambiare in corsa la decisione di fare di un episodio di Arrow il pilota di The Flash (come è invece accaduto per The Vampire Diaries e The Originals).

Inizialmente, dopo i due episodi che hanno visto Barry Allen in trasferta dalla sua Central City a Starling City, la produzione aveva pensato di ricongiungere i due supereroi nell'episodio 20 di Arrow. Questo avrebbe dato però l'errata sensazione che uno fosse lo spin-off dell'altro, creando anche qualche problema di coerenza nell'universo televisivo interpretato da Stephen Amell.

"Abbiamo sentito," ha quindi spiegato il produttore, "che The Flash, ora che ha avuto il suo lancio, ha bisogno di reggersi sulle sue gambe. Direi, che come per tutte le cose, dobbiamo fidarci del nostro istinto per capire quand'è il momento giusto."

"Quando sarà il momento giusto, tutto succederà. Per prima cosa Greg Berlanti, Andrew Kreisberg e Geoff Johns devono finire il pilota di The Flash. Ci sono un sacco di cose che devono succedere. La sceneggiatura del primo episodio è davvero, davvero eccezionale... e sono sicuro sarà una serie fenomenale."

Tra le cose che dovranno succedere a Oliver e soci sicuramente c'è un aumento delle tensione, con l'introduzione di nuovi personaggi e lo scontro con avversari fenomenali, quali Nyssa al Ghul (Katrina Law), Deathstroke (Manu Bennet) e la Squadra suicida, superteam di cattivi della DC composta, almeno nella sua storia editoriale, da supercriminali come Bane (apparso nell'ultimo  Il cavaliere oscuro - Il ritorno) e Poison Ivy (interpretata da Uma Thurman in Batman & Robin).

"Abbiamo iniziato con una lista di personaggi che avremmo voluto vedere e Bronze Tiger (già apparso nel secondo episodio della seconda stagione dal titolo Doppia identità e che tornerà nella dodicesima dal titolo Tremors) era uno di quelli. Una volta che  c'è venuta l'idea di come introdurre Bronze Tiger nello show abbiamo fatto velocemente in collegamento: 'c'è Bronze Tiger ci dovrebbe essere anche Deadshot e siamo già a due membri della Suicide Squad’. Così abbiamo realizzato che era possibile... [abbiamo pensato] se costruiamo pezzo a pezzo il gruppo potremmo vederlo nella stagione 2 o nella stagione 3. Ma non vogliamo forzare le cose."

La costruzione di questa banda di supercattivi arriverà a un punto di svolta nell'episodio 16, trasmesso negli Stati Uniti questa settimana dopo il colpo di scena del quindicesimo episodio che ha coinvolto Freccia e Deathstroke.

"Una cosa belle della Suicide Squad nell'episodio 16 è che appare organica. Sembra qualcosa che è venuta naturalmente dai personaggi e dalla trama dei precedenti episodi della serie."

Agli sceneggiatori è piaciuto particolarmente "giocare con alcuni personaggi che abbiamo introdotto l'anno scorso, come quello di Lyla Michaels (personaggio interpretato da Audrey Marie Anderson che fa parte dell'A.R.G.U.S. ossia Advanced Research Group Uniting Super-Humans). Ha dato la bella impressione di completare qualcosa e allo stesso tempo di gettare le basi per storie future... sarà splendido vedere David Ramsey e il suo personaggio John Diggle interagire con loro."

Altro aspetto toccato da Guggenheim, in una precedente intervista, è quello che riguarda l'evoluzione del rapporto tra Oliver Queen e Felicity Smoak (Emily Bett Rickards), coppia che il fandom in rete chiama da tempo Olicity. 

"La cosa divertente nel rapporto tormentato di Oliver e Felicity è che loro fanno sempre un passo avanti e due indietro. Dirò che prima della fine della stagione si assisterà a un'evoluzione nel loro rapporto, ma allo stesso tempo non voglio svelare quando e come accadrà. Parte del divertimento dello show sono proprio Oliver e Felicity. Le cose accadranno nel modo che meno ci aspettiamo. Faremo qualcosa prima della fine della stagione che confonderà e soddisferà alcuni spettatori e farà infuriare altri." 

Il genio informatico del gruppo di Freccia Verde però avrà vita dura a causa di un nuovo personaggio fisso della serie: la rediviva Sara Lance (Caity Lotz) alias Black Canary.

"Una cosa certa con Arrow è che mai bisogna fare supposizioni. Uno dei trucchetti che abbiamo nella manica è quello di usare le ipotesi degli spettatori per sorprenderli e cambiare le cose.

Abbiamo un piano per il personaggio di Black Canary e gli spettatori dovranno guardare lo show e avere pazienza per vedere come si sviluppa. Noi sappiamo esattamente dove vogliamo arrivare, e speriamo che tutti vogliano restare durante il viaggio."