PK é tornato. Senza indugi e tentennamenti Francesco Artibani e Lorenzo Pastrovicchio ci presentano il ritorno in azione dell'identità supereroistica di Paperino, in una storia in quattro parti pubblicata all'interno della testata Topolino a partire dal numero 3058.

Il nostro eroe è molto più che riluttante, è proprio recalcitrante all'idea di tornare in attività, specialmente se il messaggero che lo chiama all'azione è un vecchio nemico, il Razziatore. Quindi il viaggio eroico comincia suo malgrado, portandolo a conoscenza di un futuro di distruzione nel quale i suoi nemici di sempre, gli Evroniani, hanno alla fine vinto. Per cambiare il futuro bisogna agire nel passato, come insegnano tutte le buone storie sui viaggi nel tempo. Pertanto dopo una sbirciatina nel futuro, nel quale PKappa dovrà subito darsi da fare per sopravvivere e, al contempo, facendo nuove conoscenze e ritrovandone di vecchie, apprendere come sia stato possibile che il luminoso futuro che conosceva sia stato spazzato via, la sfida tornerà nel presente.

Un compito usuale del lettori è scoprire come la vicenda, che in questo caso ha ben pochi momenti di pausa, ma parecchi momenti d'azione e di tensione narrativa, si evolverà e si concluderà. Questa volta il primo episodio si chiude con una scelta fondamentale per il nostro eroe. Ecco quindi che ai lettori viene dato un compito inusuale, ossia compiere una importante scelta al posto del protagonista, recandosi sul sito topolino.it/sondaggi-holder/sondaggio-pk/ e rispondendo a una semplice domanda su cosa dovrà fare PK nel finale: "Combattere la Ducklair Tower (con esito incerto) o distruggerla annientando il nemico ma anche se stesso?" 

Potere e Potenza - Episodio #1 è il lancio della storia, il cui scopo è di raccordandosi con il passato del personaggio, noto ai fan, alias Pkers, ma anche di ripresentarlo, sia pur in grandi linee, a tutti coloro che ragioni diverse non lo conoscono. Priorità nella storia è poi data a tutte quelle informazioni che servono a presentare la nuova ambientazione.

La miscela di azione, tensione e di ironia, con qualche simpatica gag, è quella ben nota.

Insomma potrei dire, qualcosa di vecchio e qualcosa di nuovo. E di nuovo la storia ne promette tanto.

Artibani, con il mestiere che gli è ben riconosciuto, non sottovaluta il fatto che il tempo è passato, ma non dimostra timori reverenziali per il fatto che il ritorno di PK sia avvenuto sulle pagine del settimanale Topolino, con un pubblico che non è sempre sovrapponibile a quello del "vecchio" PK, tenendosi fedele all'essenza del personaggio. Lo scopo di questa nuova storia non sembra "topolinizzare" PK, bensì portarlo nella rivista con la sua specificità.

Il fronte grafico è quasi allo stato dell'arte. Ben sorrette dagli stupendi colori di Max Monteduro che diventano parte della narrazione grafica come fossero luci dosate da un abile direttore della fotografia, le tavole irregolari di Lorenzo Pastrovicchio sono una delle migliori espressioni del concetto di storytelling e di ottima integrazione tra testo e disegno. Il disegnatore non lesina veloci cambiamenti di prospettiva, passaggi da primo a primissimo piano a campi lunghi e lunghissimi, con spettacolari splash page. Se buona è la resa e l'espressività dei personaggi, spettacolari, quasi da bucare la pagina, sono le scene d'azione. Ottima infine la resa delle ambientazioni.

Auspico una ristampa della storia in un volume di grande formato. Al momento si ha l'impressione di vedere un film concepito per l'IMAX in uno schermo di PC.

Forse un episodio è poco per giudicare una intera storia, ma l'esordio è convincente.

Bentornato PK. Ci mancavi.