The Legend of Conan sarà un sequel

Qualche tempo fa abbiamo appreso che Arnold Schwarzenegger, ultimate le riprese e la promozione di Terminator Genisys, tornerà al personaggio che gli ha dato fama fortuna, ossia Conan di Robert E. Howard, da lui interpretato in due film negli anni '80. Le riprese del nuovo film, The Legend of Conan, cominceranno in autunno.

Del nuovo film in questi giorni ha parlato in una intervista a The Arnold Fans il produttore e co-sceneggiatore Chris Morgan (gli altri sono Will Beall e Andrea Berloff), che ha specificato che non si tratterà di un reboot, bensì di un seguito.

Morgan ha spiegato che il tono del film riprenderà quello di Conan il barbaro di John Milius del 1982, e sarà ambientato trent'anni dopo.

Quando lo incontreremo di nuovo, Conan sarà stato molte cose nella sua vita: ladro, guerriero, pirata, re e leggenda. 

"Pensate a Gli Spietati... con una barbaro armato di spada", ha sintetizzato Morgan.

Lo scrittore ha ribadito la sua ammirazione per Milius, definito un visionario e un suo eroe personale. Per Morgan il film precedente ha creato un'ambientazione violenta, ma allo stesso tempo stupefacente e incomparabile. Il suo sogno è ridare vita a quel mondo, scrivendo qualcosa che ne sia degno. Non solo, di espanderlo in modo fedele in modo che il pubblico lo apprezzi. 

Morgan ha dichiarato che almeno altri tre attori di Conan il barbaro torneranno negli stessi ruoli in The Legend of Conan, anche se non ha specificato quali. Basterà rivedersi il film di Milius per vedere quale personaggio sia sopravvissuto...

Lo sceneggiatore si è detto fortunato che molti dei partecipanti a questo nuovo progetto, lo scrittore, i produttori, lo studio e Arnold Schwarzenegger in primis, siano appassionati di quel film e di quel mondo, anche facenti parte di quella prima generazione di fan che hanno lavorato al film o che lo hanno visto in sala all'epoca.

"Non pensiamo ad altro che immergerci nel mondo che Milius ha trasposto dalle storie indimenticabili di Robert E. Howard e dagli stupefacenti disegni di Frank Frazetta", ha dichiarato.

Pur non volendo offrire troppe anticipazioni sulla trama, ha affermato anche l'intenzione di onorare i popoli, le religioni e le tradizioni del film del 1982.

La direttiva dello studio è stata quella di creare un degno successore di quel film, che era anche molto brutale. Non vedremo eleganti duelli con le spade. Morgan pensa che "per Conan la spada sia un mezzo veloce ed efficace per sconfiggere il proprio nemico. Una danza di morte primordiale."

Secondo Morgan Conan è amato per la sua "scorrettezza politica". 

Lo ha definito un uomo che "non pensa, agisce". Un uomo spontaneo, a cui non interessa la cosiddetta "civiltà", che di fatto disprezza.

"Però allo stesso tempo è un magnifico combattente, condottiero e amico", ha concluso.