Coloro che si rifiutano di ascoltare i draghi sono probabilmente condannati a trascorrere le proprie vite mettendo in scena gli incubi dei politici.”                Ursula K. Le Guin*

Se vi foste trovati all'Aquila il 18, il 19 o il 20 agosto scorsi a passeggiare nel centro storico, tra edifici fermi a una tragica notte di primavera di più di sei anni fa e splendidi palazzi signorili appena ristrutturati e purtroppo ancora semivuoti, avreste potuto imbattervi in una scena abbastanza insolita, una volta giunti nella suggestiva piazza Santa Margherita.

Avrebbero colpito la vostra visuale, e quindi la vostra curiosità e immaginazione, gli stendardi di draghi, cavalieri e stemmi araldici che circondavano Il Palazzetto dei Nobili, l'edificio settecentesco recentemente restaurato che domina un lato dello slargo. E Gandalf il Grigio, in cammino lungo un sentiero della Contea, raffigurato su un telone che copriva il recinto di un cantiere della ricostruzione, proprio di fianco all'entrata del Palazzetto, permettendo a chiunque di ritrarsi in un angolo della Terra di Mezzo tra le ferite di una città che tardano a rimarginarsi del tutto.

Avreste incontrato, oltre ai turisti giunti in città in vista dell'annuale ricorrenza religiosa della Perdonanza Celestiniana, ragazze e ragazzi abbigliati con maschere, costumi medievali, armature e armi finte che inscenavano combattimenti, o che interpretavano personaggi realmente esistiti nella storia del capoluogo abruzzese i quali, se aveste voluto partecipare, vi avrebbero fornito indizi su un tesoro nascosto tra le (poche) strade agibili nel cuore della città. Avreste poi riconosciuto, tra i cosplayer che aggiungevano tanti altri colori a quello che i vostri occhi vi avrebbero mostrato, alcuni dei vostri personaggi preferiti di tanti fumetti, anime, manga, videogiochi, film e serie televisive.

L'allestimento del Palazzetto dei Nobili e di piazza Santa Margherita per la sesta edizione di Sulle Tracce del Drago è appena agli inizi (foto di Riccardo Cicerone)
L'allestimento del Palazzetto dei Nobili e di piazza Santa Margherita per la sesta edizione di Sulle Tracce del Drago è appena agli inizi (foto di Riccardo Cicerone)

Sono state forse queste le prime impressioni che ha lasciato a visitatori e curiosi Sulle Tracce del Drago 2015, una manifestazione che ha avuto “il merito di aver 'stanato' tanti giovani aquilani, i quali troppe volte coltivano le proprie passioni in solitudine, e di permettere loro di respirare un bellissimo spirito comunitario.” Tali le parole del sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, giunto nel pomeriggio del 18 agosto al Palazzetto dei Nobili insieme al presidente del Comitato Perdonanza, Alfredo Moroni, per i saluti inaugurali della tre giorni.

Un merito indiscutibile degli organizzatori, quello riconosciuto dal primo cittadino del capoluogo, che va in primis a Salvatore Santangelo, giornalista e scrittore, padre di Sulle Tracce del Drago e promotore di cinque edizioni dell'evento tra la seconda metà degli anni Novanta e il 2001, e a Riccardo Cicerone, uno dei fondatori di Strange Office, primo spazio di coworking nato in Abruzzo.

La sesta edizione dell'evento dedicato al gaming, al cosplay, alla musica e all'immaginario ha offerto agli appassionati di giochi di carte collezionabili, giochi di miniature e videogame strategici in tempo reale, diverse occasioni di misurarsi tra loro e di vincere i premi messi in palio, come nei tornei di Magic: The Gathering (organizzato da Gregorio Fioravanti e Francesco Redaelli), di Yu-Gi-Oh! e Dota 2 (entrambi a cura di Alessandro Moroni) e di Warhammer 40.000 (coordinato da Gaetano Polichetti) tutti ospitati all'interno del Palazzetto dei Nobili.

Non solo gaming competitivo ma, come già avvenuto durante l'evento L'Aquila Fantasy Fest 2015 dello scorso 7 giugno, che ha mostrato quanto i giovani (e meno giovani) del capoluogo e dei dintorni abbiano voglia di tornare a condividere passioni in una città ancora molto frammentata, anche momenti e spazi dedicati all'immaginario, alla creatività, all'innovazione.

Il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente e il presidente del Comitato Perdonanza, Alfredo Moroni, visitano gli stand di Sulle Tracce del Drago 2015 (foto di Domenico Impelluso)
Il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente e il presidente del Comitato Perdonanza, Alfredo Moroni, visitano gli stand di Sulle Tracce del Drago 2015 (foto di Domenico Impelluso)

Così, sia camminando tra gli stand in piazza Santa Margherita, sia attraversando i corridoi e le sale del Palazzetto dei Nobili, avreste potuto fermarvi dai giovani artisti del collettivo indipendente Work4Art per acquistare le loro opere o richiedere, al momento, uno schizzo a matita o un disegno. O avreste anche potuto ottenere, direttamente dal team dei suoi ideatori e realizzatori, qualsiasi informazione relativa a Play Agenda, prima applicazione totalmente gratuita dedicata a tutti i giocatori di board game, giochi di ruolo e videogame che, iscrivendosi, possono trovare altri appassionati nelle loro vicinanze con i quali organizzare partite e tornei.

Avreste poi avuto l'opportunità di fare acquisti presso lo stand di The Lost Dungeon Comics & Games o quello della fumetteria Atlantide, di scegliere tra i gioielli in stile gotico, vittoriano e steampunk di Myril Jewels, di scambiare quattro chiacchiere con i membri del Gundam Italia Club, appassionati ed esperti del mondo del celebre anime, ammirando i modelli dei mobile suit da loro dipinti e assemblati.