Quando si parla di un regista tanto geniale quanto ormai celebre e influente come Christopher Nolan, anche una data può fare notizia.

È proprio questo il caso del recente annuncio, da parte della Warner Bros., sul giorno in cui arriverà nelle sale d'oltreoceano il nuovo film del cineasta che ha riportato al grande successo di critica e pubblico il franchise cinematografico di Batman (La Trilogia del Cavaliere Oscuro, 2005-2012) e, assai più recentemente con Interstellar (2014), esplorato la fantascienza nella sua grandiosità e plausibilità scientifica senza tuttavia rinunciare a indagare la condizione umana.

Un banner promozionale di Interstellar
Un banner promozionale di Interstellar

Reduce dal successo al botteghino di questo suo ultimo lavoro, che non è stato unanimemente apprezzato dalla critica ma che ha raggiunto quota seicentosettantacinque milioni di dollari incassati in tutto il mondo, a fronte dei centosessantacinque di budget di produzione (la fonte è il sito Box Office Mojo), Nolan tornerà nei cinema d'oltreoceano il 21 luglio del 2017. Una data, questa, che pone il regista e la Warner Bros. in diretta competizione con una nutrita concorrenza composta dalla Walt Disney Pictures (che nello stesso mese ha annunciato l'uscita di Pirates of the Caribbean: Dead Men Tell No Tales, con Johnny Depp), con la 20th Century Fox (War of the Planet of the Apes, in programma per il 14 luglio 2017) e con la coproduzione Marvel Studios/Sony Pictures che rilancerà Spider-Man, stavolta interpretato da Tom Holland.

Christopher (a sinistra) e Jonathan Nolan (a destra) sul set di Interstellar
Christopher (a sinistra) e Jonathan Nolan (a destra) sul set di Interstellar

Nulla si conosce, per adesso, su cosa stia lavorando il regista. Si tratta di una sceneggiatura originale, magari scritta da lui e dal fratello Jonathan Nolan come per Il Cavaliere Oscuro (2008), secondo capitolo della trilogia su Batman? Oppure i due si stanno occupando di un adattamento, on modo simile a quanto avvenuto per The Prestige (2006), basato sul libro omonimo di Christopher Priest pubblicato nel 1995?

Per quanto riguarda la seconda ipotesi, forse ricorderete che nello scorso dicembre Nolan era stato indicato da alcuni rumors non confermati come il cineasta che avrebbe portato Ready Player One, romanzo di fantascienza di Ernest Cline denso di citazioni cinematografiche, ludiche e videoludiche degli anni Ottanta, sul grande schermo. La sua trama, che vede il giovane protagonista affrontare indovinelli e rompicapo in un mondo virtuale, ha fatto pensare a molti che il progetto potesse interessare Nolan, definito da molti un regista 'cervellotico' a causa della non linearità di molte delle sceneggiature dei suoi film. È stato forse il tono leggero del libro, e quindi assai distante dall'intensa drammaticità del cinema nolaniano, a far rifiutare al regista la proposta della Warner Bros.?

Quel che è certo ormai è che Ready Player One, la notizia risale alla scorsa primavera, è stato poi affidato a Steven Spielberg, per un'uscita nelle sale fissata al 15 dicembre 2017.

La copertina di Ready Player One e il suo autore, Ernest Cline
La copertina di Ready Player One e il suo autore, Ernest Cline

Lo stesso anno, dunque, in cui arriverà nelle sale il nuovo lavoro di Nolan. Il regista angloamericano è celebre anche per il riserbo pressoché assoluto con il quale avvolge ogni sua produzione. Riserbo che comunque non potrà impedire annunci ufficiali sul suo nuovo film nelle prossime settimane.