Il drago di ghiaccio nasce come racconto nel 1980 e costituisce uno dei primi approcci di George R.R. Martin al genere fantasy. La prima traduzione italiana, pubblicata cinque anni più tardi nell’antologia Fantasy, è preceduta da una breve introduzione che, per quanto all’epoca fosse corretta, oggi fa un po’ sorridere. Sandro Pergameno infatti scriveva che “Martin predilige in genere la fantascienza classica alla fantasy, ma il suo talento narrativo è così grande che riesce a eccellere anche in un genere a lui poco congeniale, come testimonia questa bellissima vicenda di una strana bambina che trova un insolito alleato in un drago di ghiaccio”.

Pergameno non poteva certo prevedere né il fatto che Martin si sarebbe sempre più orientato verso il fantasy, pur senza dimenticare la fantascienza o l’horror, né che a dargli la notorietà a livello mondiale sarebbe stata una saga lunghissima, ben diversa da quegli “spendidi racconti” che lui conosceva. Con il successo di Le cronache del ghiaccio e del fuoco – già A Feast for Crows (Il dominio della regina e L’ombra della profezia), pubblicato nel 2005, aveva scalato le classifiche di vendita – in lettori e editori è nata una notevole curiosità verso le sue opere più vecchie. Il drago di giaccio era già stato ripubblicato nel 2003 nell’antologia Dreamsongs, e sarebbe tornato in Italia in I re di sabbia, la seconda delle quattro parti in cui è stata suddivisa l’antologia originale, nel 2008.

Fra queste due date però Martin avrebbe ripreso in mano il vecchio testo, secondo un suggerimento che colei che sarebbe diventata sua moglie, Parris MacBride, gli dava da anni, per trasformarlo in un libro per bambini. Dopo qualche adattamento al testo che comunque non ne modificava la trama, la suddivisione in capitoli e la realizzazione delle illustrazioni a opera di Yvonne GilbertThe Ice Dragon arrivava sugli scaffali delle librerie americane come volume autonomo nel 2007. L’edizione italiana sarebbe seguita nel giro di poco tempo ma con una fondamentale differenza: ai disegni della Gilbert Mondadori avrebbe preferito altri commissionati appositamente a Luca Enoch. Per vedere come Yvonne abbia reso visivamente personaggi e luoghi ideati da Martin i lettori italiani devono aspettare la traduzione di The Official A Game of Thrones Coloring Book, prevista a breve, che comprende oltre a disegni realizzati dalla Gilbert anche opere di John Howe, Tomislav Tomić, Adam Stower e Levi Pinfold.

Nel 2014 una nuova edizione, con illustrazioni di Luis Royo, è stata pubblicata negli Stati Uniti e stavolta l’edizione mandata in libreria da Mondadori è fedele a quella originale. Royo, artista spagnolo attivo dalla metà degli anni ’80, ha pubblicato oltre trenta libri di illustrazioni oltre che numerosi calendari e raccolte di carte.

Il drago di ghiaccio è un racconto totalmente autonomo da Le cronache del ghiaccio e del fuoco, ma chi conosce la saga che ha reso famoso Martin ha potuto trovare nei romanzi qualche accenno a questa storia sotto forma di racconto della Vecchia Nan.

La sinossi

Adara non ricordava quando aveva visto per la prima volta il drago di ghiaccio, sembrava avesse sempre fatto parte della sua vita. A quattro anni lo aveva visto da vicino, a cinque era salita per la prima volta sul suo possente dorso gelato. Era una bambina dell'inverno, nata durante la peggiore gelata che chiunque potesse ricordare e del drago non aveva paura. In una quieta mattina estiva, i draghi che sputano fuoco, montati da cavalieri senza scrupoli, scendono in picchiata sulla fattoria dove Adara vive, dando sfogo alla loro furia sterminatrice. Solo una bambina dell'inverno, aiutata da un drago di ghiaccio, può salvare il mondo dalla distruzione. «Il drago di ghiaccio la guardò per dieci lunghi battiti del cuore, prima di ripartire. L'aria scricchiolò attorno a lei e attraverso di lei quando batté le ali per librarsi in volo, ma Adara provò una strana felicità.»

L’autore

George R.R. Martin (Bayonne, New Jersey, 1948) è l'autore di Le cronache del Ghiaccio e del Fuoco. Sceneggiatore per il cinema e la televisione, ha pubblicato racconti e romanzi di fantascienza, vincendo numerosi premi, tra cui l'Hugo, il Nebula, il Bram Stoker e il Locus. Mondadori ha pubblicato tutti i libri delle Cronache compresi i prequel Il Cavaliere dei Sette Regni (2014) e La Principessa e la Regina (contenuto in La Principessa e la Regina e altre storie di donne pericolose, antologia curata da Martin stesso assieme a Gardner Dozois, 2015), e il volume Il Mondo del Ghiaccio e del Fuoco: la storia ufficiale di Westeros e del Trono di Spade (2014, con Linda Antonsson e Elio M. García Jr.), le raccolte di racconti Le torri di cenere (2007), I re di sabbia (2008), e I canti del sogno (due volumin entrambi del 2015), il romanzo Il Pianeta dei Venti (2012, con Lisa Tuttle) e la serie di romanzi a mosaico da lui coordinata Wild Cards.

George R.R. Martin, Il drago di ghiaccio (The Ice dragon, 2014)

Traduzione di Giusi Valent – Illustrazioni di Luis Royo

Mondadori – Pag. 120 – 15,00 €

ISBN 9788804657767