Che la "simpatica canaglia" Han Solo sia centrale nelle mitologia di Star Wars è fin troppo palese.

Che lo sarà nel prossimo film Star Wars: il risveglio della Forza lo abbiamo appreso sia dalla posizione centrale nel poster ufficiale, sia dai trailer del film, nei quali la sua presenza  è uno dei momenti culminanti.

Sia nel primo con la frase "Ciube siamo a casa", sia nel secondo quando spiega agli eroi della nuova generazione che È vero, è tutto vero: il lato oscuro, i Jedi, sono reali. 

Ora a ribadire l'importanza di Solo c'è anche una intervista che Harrison Ford, l'attore che interpreta il personaggio dal 1977,  ha rilasciato a Entertainment Weekly.

Harrison Ford È Han Solo, e non solo 

Harrison Ford e Sean Connery ai tempi di Indiana Jones e l'ultima crociata
Harrison Ford e Sean Connery ai tempi di Indiana Jones e l'ultima crociata

Il titolo dell'intervista da solo è emblematico. Ford è un aviatore dilettante, proprietario e pilota di un biplano del 1929. Ricordate gli aeroplani dai quali spargere fertilizzante è più facile che volare nell'iperspazio? Ford pilota uno di quegli aerei.

Ma se con Han Solo l'attore condivide il carattere scavezzacollo, prima di parlare del suo rapporto con il personaggio Ford non fa mistero di amare di più l'altro ruolo che l'ha reso un'icona: Indiana Jones. Confermando che nonostante i 73 anni non gli dispiacerebbe tornarne a indossare lo Stetson e impugnarne la frusta.

Oh si. Sì, mi piacerebbe fare un altro Indiana Jones. Un personaggio che ha una storia e un potenziale per un film spensierato e divertente per il pubblico, con Steven Spielberg come regista – che cosa c'è che non va? 

Harrison Ford e la tempra del corelliano

Chiarito il punto, l'intervista approfondisce le similitudini raccontando l'incidente che al secondo di riprese ha coinvolto Ford che, nonostante gli fosse caduto un grosso pezzo di metallo sulla gamba, rendendosi conto di aver subito una frattura, mentre J.J. Abrams e la troupe erano impegnati a soccorrerlo, ha mantenuto la lucidità necessaria per chiamare un elicottero ambulanza di un suo amico, evitandosi i sobbalzi di un percorso in ambulanza lungo circa 32 km dagli studi Pinewood al più vicino ospedale.

Harrison Ford e J.J. Abrams sul set di Star Wars: il risveglio della Forza
Harrison Ford e J.J. Abrams sul set di Star Wars: il risveglio della Forza

D'altra parte Ford spiega di condividere alcuni tratti del carattere di Han Solo, da lui definito come "il componente cinico dei personaggi originali", contrapposto agli altri personaggi, scettico nei confronti della Forza, dei poteri arcani.

C'era un giovane imberbe, una bellissima principessa, un guerriero vecchio e saggio guerriero saggio, e c'era un duro figo.

Fedele al suo lato  "cinico", Ford ha affermato di aver visto il secondo trailer solo perché interessato alla partita, anche se ha ammesso che l'intera famiglia si è fermata a guardarlo.

Han Solo è diventato saggio?

Ma quella frase già citata, centrale nella tensione del trailer, è un tradimento nei confronti di personaggio che aveva affermato che Le strane religioni e le loro antiche armi contano poco contro un folgoratore al fianco!?

Ford ha spiegato che pur se più vecchio di 30 anni non ci sarà un allontanamento dalle caratteristiche note di Han Solo.

Non c'è un abbandono del personaggio. Non aspira alla posizione di Obi-Ben Kenobi, né io aspiro a essere un novello Alec Guinnes. Il suo sviluppo è in linea con il personaggio e ci sono elementi emotivi che hanno causato la sua crescita.

Finn, Chewbacca e Han Solo
Finn, Chewbacca e Han Solo

Ford spiega pertanto perché l'Han Solo che vediamo in Il risveglio della Forza non può essere diverso da quello che abbiamo conosciuto trent'anni fa.

In primis perché ha ancora problemi monetari. 

Impieghiamo molto più tempo [nel film] sulla sua incapacità di padroneggiare competenze di base, come la contabilità.  E renderà conto dei suoi comportamenti. È rimasto ancora molto della canaglia in Solo. Alcune cose non cambiano. 

Il giovane Han Solo

Harrison Ford sulla copertina di Entertainment Weekly
Harrison Ford sulla copertina di Entertainment Weekly

Ovviamente gli è stato chiesto se c'è un suo coinvolgimento nel film antologico in corso di produzione, attualmente in corso di sceneggiatura da parte di Lawrence Kasdan e suo figlio Jon, che sarà diretto da Chris Miller e Phil Lord, la cui uscita è prevista per maggio 2018.  La sua risposta è stata lapidaria:

Penso che probabilmente stiano parlando con il giovane Han Solo.

Secca anche la risposta su quale consiglio darebbe all'attore che interpreterà una versione giovane di se stesso:

Gli direi, Parla con il tuo regista. Guarda i film. E benvenuto a bordo. Fai di testa tua.

Inoltre ha affermato di non aver mai pensato a come si sente all'idea che un altro attore stia per interpretare il "suo" ruolo.

Non sappiamo se mai Indiana Jones tornerà al cinema, ne sappiamo chi sarà il giovane attore che dovrà confrontarsi con il mito, ma nel frattempo l'appuntamento al cinema con Han Solo in  Star Wars: il risveglio della Forza è per il 16 dicembre 2015, film nel quale speriamo che spari per primo…