George Lucas e J.J. Abrams a confronto
George Lucas e J.J. Abrams a confronto

Liberi noi di accettarlo o meno, di giudicare il prodotto, ma non confutare la sua autenticità. D'altra parte, ed è forse questo il caso più eclatante di quanto si sbagli a essere “più realisti del Re”, ricordo le parole di Lucas all'epoca della cessione alla Disney.

Negli ultimi 35 anni, uno dei miei più grandi piaceri è stato quello di vedere Star Wars passare da una generazione all'altra, disse Lucas, proseguendo È giunto il momento per me di passare Star Wars a una nuova generazione di registi. Ho sempre creduto che Star Wars potesse vivere al di là di me, e ho pensato che fosse importante preparare la transizione durante la mia vita. Sono fiducioso che con Lucasfilm sotto la guida di Kathleen Kennedy, e con una nuova casa all'interno dell'organizzazione Disney, Star Wars saprà certamente vivere e prosperare per le generazioni a venire. La capacità e e l'esperienza di Disney  darà la possibilità a Lucasfilm di tracciare vie nuove in film, televisione, media interattivi, parchi a tema, intrattenimento dal vivo, e prodotti di consumo.

Ora è anche vero che dopo aver visto Star Wars: il risveglio della Forza Lucas ha dichiarato in una intervista a Collider di aver ceduto i suoi figli a degli schiavisti bianchi, ma poi è stato richiamato all'ordine, chiedendo scusa in una intervista alla CBS, riportata anche da Variety tra gli altri.

Ma il punto è che Lucas non ha più a che fare con la sua creatura e a questo punto quello che ne fanno alla Disney lo riguarda poco. La sua è una opinione pesante e non dico che non avrebbe dovuto esprimerla, non concordo solo nei toni. Ma spesso invece i discepoli pensano di saperla più lunga dei loro maestri e come sempre interpretano, travisando le loro volontà, con toni molto più aspri.

Però dobbiamo ricordarci che finché esisteranno nuove avventure dei personaggi che amiamo significa che saranno vivi, altrimenti saranno destinati a cadere nell'oblio o a essere ricordati da pochi adepti di un misterioso culto.

Ma forse noi PUV vogliamo proprio questo vero? Essere gli imperatori del nostro tinello, i supremi monarchi del nostro divano, convinti che la nostra passione sia un piacere onanistico di cui solo noi conosciamo i segreti?

Mi dispiace, la verità è che siamo Legione. Rendiamocene conto una volta per tutte. Non siamo soli nella galassia del fandom e tutti i modi di vivere le nostre passioni sono concessi, perché l'importante è non perdere di vista il divertimento che ci procurano.

I prodotti che verranno realizzati potranno piacerci o meno, potranno essercene di più o meno riusciti, ma quello che è inevitabile è che l'operazione di rinarrare le stesse storie è più che legittima e che ciascuno ha il diritto di gradirle o meno, preferendo i vecchi o i nuovi episodi, o entrambi se è il caso.

Imho.

La passione di chi lavora a Star Wars non è dissimile dalla nostra

Potrete anche non crederci, ma se c'è una cosa che credo si evinca dai contenuti speciali di Star Wars: il risveglio della Forza, recentemente uscito in Blu-ray, è che se pure siamo davanti a un prodotto commerciale, la passione di chi lo ha realizzato non è diversa dalla nostra.

Nel video, Il Risveglio della Storia: La Lettura a Tavolino, c'è la cronaca del primo incontro tra vecchi e nuovi protagonisti del cast per l'emozionante prima lettura della sceneggiatura del film da parte di Mark Hamill. Ma l'emozione di chi ci ha lavorato è palpabile nelle parole dei tecnici degli studi Pinewood che hanno dato vita al film, basandosi sul materiale originale gelosamente custodito in un hangar. In Creazione delle Creature, che ha dato voce ai creatori delle oltre 105 creature aliene che appaiono nel film, approfondendo poi i dettagli dell'emozionante duello tra Rey e Kylo Ren in Progetto di Battaglia: Il Combattimento nella Neve, con i dettagli della ricostruzione ai Pinewood Studios di quella che al cinema sembrava una vera foresta innevata.

Il concentrato di emozioni  però arriva con I Segreti de Il Risveglio della Forza: Un Viaggio Cinematico, documentario di oltre un'ora che è il crogiuolo di tutte le emozioni vissute sul set, con filmati e interviste esclusive ad attori e filmmaker, per raccontare in modo esauriente la storia completa della realizzazione del film attraverso la viva voce di vecchi e nuovi protagonisti. Un video dal quale traspare la passione, la costruzione dei personaggi, la commozione autentica, al di là di ogni celebrazione di circostanza che è tipica dei contenuti speciali dell'home video.

Complice anche l'alta definizione, non può sfuggire infatti che Abrams era visibilmente emozionato durante tutte le riprese, fino a commuoversi, con lucciconi veri, quando è stata girata la scena epica in cui Han Solo entra nel Millennium Falcon e pronuncia la battuta: Ciube, siamo a casa.

E saremo a casa tutti noi, finché ci sarà Star Wars

Approfondimento

Volete sapere più di quello che ritenevate di voler sapere sul fenomeno Star Wars?

Come Star Wars ha conquistato l'universo di Chris Taylor è il vostro libro.

Qui scoprirete che del primo film è stata realizzata una versione in lingua Navajo o come è nata la 501st Legion, tanto per cominciare.

Alcune storie, come quella della genesi del film, delle edizioni speciali e dei prequel, forse le ritenete note. Ma qui troverete aneddoti, altri particolari, materiale e dichiarazioni mai viste o sentite in documentari o contenuti speciali delle versioni home video.

Capirete, anche se non giustificherete spero, dalla penna di un fan tra i fan, il complesso rapporto di amore/odio del fan puro e duro non solo verso i seguiti o i prequel, ma anche nei confronti del materiale originale.

Scoprirete dettagli della vita di George Lucas, sin dall'infanzia a Modesto, California, delle sue letture e dei film che ha visto.

Dalle vere e proprie radici del mito di Star Wars, risalirete lungo l'albero che ha generato, esplorandone rami, foglie, biforcazioni.

Rischierete di perdervi, vi avviso, di andare in sovraccarico di informazioni, tutte e tutte insieme, se leggerete questo libro con troppa fretta e avidità.

Il rischio c'è perché Taylor non compila un mero elenco di date, di fonti e di riferimenti, ma racconta anche delle storie, le storie umane di chi con Star Wars ha costruito la propria fortuna o la propria rovina, le storie di chi è cresciuto nella sua adorazione o nel suo odio.

Di storia in storia, ogni pagina, ogni capitolo tira l'altro, fermandosi sulla soglia della nuova storia che al momento della pubblicazione del libro era ancora da scrivere, l'Episodio VII che abbiamo visto al cinema di recente.

Probabilmente questo libro necessiterà di aggiornamenti, di aggiunte, perché la storia narrata e le storie umane collegate a Star Wars proseguiranno ancora a lungo. Ma per ora, per guardarsi alle spalle e vedere che cosa è stato il mondo, anche dell'economia dell'intrattenimento, che Star Wars ha contribuito a creare, questo è il libro da leggere.

Ps. Se l'articolo vi sembra familiare. Beh, avete ragione. È una sorta di remake. Un gioco, ma non tanto, per dimostrare che tutto è ciclico, che molto si ripete in continuazione. Pertanto ritenendo valide le argomentazioni di un mio precedente articolo sui reboot, pubblicato su FantasyMagazine, ho pensato di proporvi questo nuovo episodio che, come Star Wars: il risveglio della Forza fa con Star Wars: Una nuova speranza, esprime nuovi concetti sfruttando la struttura narrativa del suo predecessore.