Tanto è stato atteso, tanto è stato il tam tam sulla rete per portarlo nei cinema che finalmente ci siamo: Lo Chiamavano Jeeg Robot, il film d'esordio alla regia dell'attore e regista romano Gabriele Mainetti, acclamato al Festival del Cinema di Roma, con protagonisti Claudio Santamaria, Luca Marinelli e Ilenia Pastorelli, da oggi 25 febbraio è in tutti i cinema d'Italia, grazie alla Lucky Red.

Il cast e Gabriele Mainetti
Il cast e Gabriele Mainetti

Un'unica breve considerazione, a tutti coloro che fin dall'infanzia hanno amato il mecha manga Jeeg robot d'acciaio (鋼鉄ジーグ – Kōtetsu Jīgu) nato nel 1975 a opera di Gō Nagai (storyboard) e Tatsuya Yasuda (disegni): ma… se Jeeg Robot fosse romano e si ritrovasse in una serie di pericolose e  torbide situazioni tutte capitoline? Se l'idea vi stuzzica non potete assolutamente perdervi questa coraggiosa pellicola tutta Made in Rome.

Sinossi

Enzo Ceccotti entra in contatto con una sostanza radioattiva. A causa di un incidente scopre di avere un forza sovraumana. Ombroso, introverso e chiuso in se stesso, Enzo accoglie il dono dei nuovi poteri come una benedizione per la sua carriera di delinquente. Tutto cambia quando incontra Alessia, convinta che lui sia l’eroe del famoso cartone animato giapponese Jeeg Robot d’acciaio.

Vi riproponiamo la nostra già cliccatissima recensione.

Lo chiamavano Jeeg Robot

Lo chiamavano Jeeg Robot

Articolo di Emanuele Manco Martedì, 9 febbraio 2016

La recensione del film supereroistico di Gabriele Mainetti.

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Al film è abbinato anche un fumetto.

Il fumetto di Lo Chiamavano Jeeg Robot: le copertine di Giacomo Bevilacqua e Roberto Recchioni

Il fumetto di Lo Chiamavano Jeeg Robot: le copertine di Giacomo Bevilacqua e Roberto Recchioni

Articolo di Emanuele Manco Lunedì, 8 febbraio 2016

Disponibile con quattro copertine diverse sarà in edicola insieme al quotidiano sportivo da sabato 20 febbraio 2015. Oggi sveliamo le ultime due copertine.

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La galleria d'immagini

La colonna sonora

La soundtrack di Lo chiamavano Jeeg Robot è firmata dal compositore Michele Braga insieme al regista del film. Prodotta da RTI SpA e Ala Bianca Srl, è distribuita da Made in etaly e sarà disponibile su ITunes e nei migliori store digitali. 

“Man mano che conosciamo i personaggi, la musica cresce, evolve, i suoni si sommano. E quando il nostro supereroe, un sociopatico ragazzo di borgata, si innamora di una ragazza e comprende che il grande dono che ha ricevuto, quello dei superpoteri, può essere utilizzato per aiutare gli altri, è allora che la musica finalmente si libera, emoziona, segue i protagonisti passo dopo passo, fino allo scontro finale", afferma riguardo al film con Santamaria.

Alla base dell’idea musicale, la volontà di affiancare ciascuna composizione al percorso emotivo del protagonista, consentendo così allo spettatore di seguirlo attentamente in ogni momento fino a ritrovarsi in un mondo fantastico: quello dei superpoteri. A scandire il ritmo dell’intera pellicola un impianto elettronico addolcito da uno strumento percussivo come il pianoforte.

“Ho realizzato Lo chiamavano Jeeg Robot con l'intento di dar vita a un film fatto di diversi generi armonizzati tra loro”, racconta Gabriele Mainetti. “Durante il montaggio mi sentivo come un funambolo senza la rete di protezione. Con l'arrivo progressivo delle musiche tutto mi appariva più definito e cominciavo a sentirmi sicuro. Per me la colonna sonora in un film è una presenza costante: c'è persino quando non avvertiamo gli strumenti emettere suono. Il silenzio non è altro che una pausa musicale, il direttore d’orchestra continua a battere il tempo e l’organico fa il suo ingresso solo quando l’immagine ne ha davvero bisogno”.

Grande successo per il brano dei titoli di coda che Michele Braga e Gabriele Mainetti hanno prodotto e arrangiato, cantata proprio da Claudio Santamaria. Il video ha infatti ottenuto circa centomila visualizzazioni in soli due giorni sui principali social network.

“Riarrangiare la sigla di Jeeg Robot in versione ballad struggente, malinconica e graffiante – spiega Michele Braga – era l’unica maniera ‘musicale’ per tenere quella melodia e quel testo incollati alle immagini del film. Nel trailer-sigla, musica ed immagini sembrano nate per stare insieme”.

Michele Braga

Musicista eclettico, Braga inizia la collaborazione con Gabriele Mainetti già nel 2008 con Basette, un corto ispirato ai personaggi del celebre cartone giapponese Le Avventure di Lupin III per il quale scrive anche il brano dei titoli di coda.

Oltre a firmare la colonna sonora di altre pellicole italiane (per lo più commedie) da buon compositore e musicista poliedrico, nel 2015 inizia la collaborazione con la Nazionale Italiana di Nuoto Sincronizzato, componendo il brano The Seasons on Heart per i Campionati Mondiali di Kazan in Russia, mentre nel 2016 scrive Interstellar Synchro per le qualifiche Olimpiche di Rio de Janeiro in Brasile.

Vi segnaliamo il suo sito ufficiale dove ascoltare l'intera OST e la sua pagina Twitter.

Clip e Trailer