Bravely Second: End Layer, seguito del gioco Square-Enix che ha riscosso notevole successo qualche anno fa, sarà disponibile nei negozi e sull'eShop a partire dal 26 febbraio 2016, ma dall'11 è già disponibile in download sul market Nintendo la demo gratuita del gioco, The Ballad of the Three Cavaliers.

Forse, in questo caso, parlare di demo non è del tutto corretto: essa infatti è situata a metà tra gli eventi del primo gioco e quelli del secondo, presentando i nuovi personaggi che saranno definitivamente introdotti in Bravely Second e rendendoci parte a eventi che, probabilmente, non vedremo nella versione “completa” del gioco in uscita a fine mese.

The Ballad of the Three Cavaliers
The Ballad of the Three Cavaliers

La demo è abbastanza lunga – dura almeno cinque ore, se non si perde troppo tempo a expare i propri personaggi – e ci butta immediatamente nel pieno del mondo che avevamo iniziato a conoscere con il primo capitolo della saga, Bravely Default. Qui faremo conoscenza con Nikolai, Janne e Yew, tre cavalieri dell'Ortodossia incaricati direttamente da Agnès di indagare sugli strani eventi che circondano la città di Al-Khampis. Per far ciò verremo accompagnati da Magnolia, che si spaccerà per la guida inviata dalla sacerdotessa per ottenere l'aiuto dei tre cavalieri.

La demo presenta già tutti gli elementi del gioco finale, e moltissimi di quelli che avevano reso un successo il gameplay di Bravely Deafult: il combattimento a turni, con il sistema Brave e Default per fare più attacchi conseguenti e i Job da far livellare – nella demo partiremo con quattro Job: Freelancer, Valkyrie, Wizard e Astrologian, ma, nel corso del gioco, acquisiremo anche il Red Mage, lo Swordmaster, il Performer, l'Hawkeye e l'Exorcist. Tutti questi sono solo alcuni dei molti Job con cui avremo a che fare nel gioco definitivo.

The Ballad of the Three Cavaliers
The Ballad of the Three Cavaliers

La trama della demo, se così si può chiamare, è molto semplice e lineare: verremo spediti da un angolo all'altro della mappa per indagare su questo o quel mistero o per compiere le semplici quest che ci affideranno i cittadini della città, accumulando piccoli indizi sui misteri più grandi che dovremo affrontare nel gioco definitivo.

La grafica del gioco sembra pressoché invariata rispetto al titolo precedente, con gradevoli panorami acquarellati e i personaggi in versione deformed durante dialoghi e combattimenti.

Infine, una delle componenti più interessanti per chi vuole iniziare alla grande il gioco principale è la possibilità, completando le varie fasi della demo, di ottenere vari set di oggetti da poter poi “trasportare” nella versione finale del gioco, per lo più pozioni e simili che possono essere utili nelle fasi iniziali del gioco in cui si è, tipicamente, squattrinati e impossibilitati a comprare oggetti di supporto. 

Insomma, questa demo è un appetitoso aperitivo in attesa del gioco definitivo, che non vediamo l'ora di affrontare e gustare fino in fondo.