Il Punitore, alias Frank Castle, nasce sulle pagine di The Amazing Spider-Man 129 nel febbraio 1974 (UR Corno 129, 1976 in Italia) come avversario dell'arrampicamuri, diventando subito un personaggio  iconico dentro e fuori l'universo Marvel trasformando la maglia con il teschio bianco scelta dal personaggio come proprio emblema in un simbolo di implacabile vendetta.

Il Punitore rappresenta, per molti versi, il lato oscuro dell'universo Marvel incarnando non solo i movimenti reazionari americani degli anni sessanta/settanta, ma anche l'Ombra di molti dei suoi eroi più celebri.Reduce pluridecorato della guerra in Vietnam, Frank è un soldato che ha imparato a lottare sporco per sopravvivere combattendo con ogni trucco e bassezza disponibile ponendosi in opposizione alla lealtà assoluta e alla dignità militare di Capitan America.

È stato un killer spietato arruolato come assassino in Task Force governative che lo hanno messo in contrasto con la super spia Nick Fury sempre in bilico su quel confine tra giusto e sbagliato che il Punitore non ha solo valicato ma completamente demolito trasformandosi da soldato e poliziotto in vigilante.

Ora, come visto nel trailer della seconda stagione di Daredevil prodotta da Netflix attesa per marzo, il Punitore viene ricondotto ad avversario del Diavolo Rosso, uno dei personaggi che negli anni gli si è più contrapposto visto il legame di reciprocità che intercorre tra i due personaggi.

Frank e Matt sono entrambi giustizieri urbani che si muovono in contesti profondamente reali, sono entrambi dediti incessantemente alla propria causa ed entrambi sono stati delle vittime della criminalità: il primo ha perso il padre il padre da bambino, ucciso da sicari per non aver vinto un incontro truccato ed il secondo ha perso la propria famiglia durante un regolamento di conti tra famiglie mafiose rivali.Uno rappresenta la giustizia cieca che si abbatte sui criminali, l'altro la vendetta rabbiosa che punisce i colpevoli.

Daredevil e Il Punitore (Photo credits: Patrick Harbron/Netflix)
Daredevil e Il Punitore (Photo credits: Patrick Harbron/Netflix)

Daredevil, interpretato da Charlie Cox, e il Punitore interpretato da Jon Bernthal, non sono due facce della stessa medaglia, ma l'uno riflesso dell'altro in uno specchio oscuro affacciato sull'abisso dell'animo umano privo di requie.Matt lotta costantemente per non oltrepassare la linea tra eroe e vigilante, vive con prostrazione la colpa della violenza infinita di cui è motore e fautore, perennemente in equilibrio sui piatti di una bilancia che gli vede contrapposto Frank con il peso del proprio martirio e dell'esilio auto imposto nel nome di una missione che non avrà mai realmente fine in una vita popolata da vittime.Lo scontro tra questi personaggi non è solo fisico, ma è un conflitto ideologico tra giudizio e punizione tanto.

Questa seconda stagione del Daredevil Netflix sarà una riflessione sulla figura dell'eroe contemporaneo sospeso giustiziere o vigilante?

Visto l'ottimo risultato contenutistico ottenuto con Jessica Jones a livello di riflessione sociologica, ce lo auguriamo con tutto il cuore.

Matt combatte costantemente per mantenere viva la propria anima e la parvenza di una vita normale cercando intorno a se amore ed amicizia,  si pone continuamente dubbi morali ed esistenziali sulla propria missione come eroe ed avvocato, lottando contro la corruzione cercando di mantenere viva la fede nella giustizia nonostante i fallimenti del sistema.

Frank invece risponde a quegli stessi dubbi con la necessità del proprio ruolo, è un uomo sconfitto da se stesso e da una società corrotta in cui non può più riporre alcuna fiducia, vive costantemente per la propria missione oltre ogni conforto, perduto in una solitaria vendetta nei cui fuochi è cosciente di avere già bruciato la propria anima.

Elodie Yung è Elektra in Daredevil (Image Credit: Patrick Harbron/Netflix)
Elodie Yung è Elektra in Daredevil (Image Credit: Patrick Harbron/Netflix)

In attesa di vedere la versione Netflix di Elektra, abbiamo visto nel primo trailer un Punitore aderente alla propria versione cartacea come nessun altro era mai riuscito a fare nelle tre trasposizioni cinematografiche del personaggio.

Proprio per il contenuto fortemente reazionario e violento del personaggio, proprio per la sua, apparente, assenza di morale e per il suo animo tormentato, Frank ci appare l'antieroe perfetto per essere portato sul piccolo schermo in questa serie dai toni oscuri e volutamente iper realistici.

Molto più del diavolo rosso, la nostra attenzione è puntata, in questa nuova stagione, sull'esordio del buon vecchio Frank perduto nella tenebre dell'eterna lotta contro il male fuori e dentro la sua anima incorruttibile quanto irrimediabilmente perduta.