Questo libro comprende due racconti di Robert E. Howard per una rapida lettura che dà un'idea dell'eroe cimmero in due situazioni molto diverse: La Figlia del Gigante dei Ghiacci è il primo e il più breve, Il Dio nell'Urna  il più lungo e quello che dà nome al breve ebook a cura di Delos Digital. In entrambi i casi Conan è alle prese con qualcosa di misterioso e soprannaturale, e allo stesso tempo impegnato in problemi molto terreni; ma mentre nel primo caso lo vediamo impegnato in uno scontro e in un furioso inseguimento in una barbarica landa ghiacciata, nel secondo racconto il cimmero è alle prese con la civiltà e si trova in una situazione di stallo, almeno inizialmente, in bilico tra la possibilità di difendere a parole le proprie ragioni e l'eventualità di doversi battere con le armi. Mentre La Figlia del Gigante dei Ghiacci, col titolo Gods of the North, venne pubblicato nel 1934, Il Dio nell'Urna vide le stampe solo dopo la morte dell'autore, nel 1952, in quanto respinto dalla rivista Weird Tales nel 1932 (fato comune con il primo racconto, presentato assieme).

Si tratta di due storie comunque interessanti perché rappresentano Conan all'inizio delle sue avventure. La Figlia del Gigante dei Ghiacci mette il barbaro alle prese con le leggende nordiche: qui Conan si vede sicuramente dominare dai suoi sensi nel tentativo di raggiungere la misteriosa fanciulla seminuda, che lo sta tentando dopo una sanguinosa battaglia. Forse una divinità? Forse un'illusione? Riuscirà Conan a raggiungere la preda? Ma è un inseguimento decisamente imprudente…

Nel secondo racconto Conan si trova a compire una missione da ladro, carriera che abbraccia all'inizio delle sue avventure, quando avviene un serio contrattempo. È scoperto e coinvolto in un potenziale caso di omicidio; minacciato dalle guardie, mostra di non temerle e si difende bene anche a parole, ma qual è lo sciagurato imprevisto che gli ha impedito di compiere il suo furto in santa pace? Nello svolgimento è evidente anche il disprezzo di Conan per la civiltà, altra tematica frequente del suo ciclo.

Il Dio nell'Urna è un racconto strano, perché si trasforma da racconto di avventure in indagine su un mistero, per quanto breve. La soluzione è piuttosto chiara già prima della fine, e forse questa non è la migliore storia narrata da Robert Howard. Tuttavia la prosa dello scrittore americano era più forte delle storie che raccontava: incalzante quando necessario, ricca di dettagli quando deve ammaliare il lettore, sontuosa e ipnotica, ma anche duramente realistica.